“Le previsioni per gli arrivi del turismo a Roma per il periodo pasquale superano quelle del 2007, anno in cui si è registrato il picco più alto nella più recente storia romana: prevediamo 233.500 arrivi e 631mila presenze”. A parlare il Vice sindaco di Roma, sen. Mauro Cutrufo, nel corso della conferenza stampa che si è tenuta oggi a Roma presso l’Auditorium dell’Ara Pacis, sul tema “Turismo, le prospettive per la più grande città di Europa”. “Grazie alle prenotazioni last minute online a consuntivo potrebbe esserci addirittura un miglioramento – ha aggiunto Cutrufo. “D’altronde già nei primi mesi dell’anno, Roma ha dimostrato un trend di crescita superiore a quello di altre capitali europee, come certificato anche da società specializzate. Tuttavia, permangono dei vecchi problemi. Rispetto a Parigi, ad esempio, che è peraltro 12 volte più piccola di Roma, abbiamo lo stesso numero di arrivi, ma lì i turisti si fermano quasi il doppio del tempo, grazie ad un’offerta più ampia di sistemi turistici. Il motivo di questo gap è riconducibile all’assenza nella nostra città di sistemi e di infrastrutture in grado di attirare i turisti al di fuori del perimetro del centro storico, che è peraltro il più esteso del mondo. La risposta, sempre più evidente, sta nella realizzazione del Secondo Polo che già nel 2012 vedrà inaugurate il 50% delle intraprese”.  

Il turismo sarà uno dei settori che la grande riforma per Roma Capitale potrà avvantaggiare di più – ha aggiunto Cutrufo.  “Roma è la città dei record: è estesa più della somma di 9 tra i più importanti capoluoghi di regioni italiane come Milano, Napoli, Genova, Firenze, Torino, Bologna, Palermo, Cagliari e Bari; paradossalmente è grande come 8 delle 9 città metropolitane italiane. Questa città ha oggettivamente delle specificità e delle esigenze diverse dagli altri Comuni come già riconosciuto dal Parlamento con la riforma di Roma Capitale che ora necessita però dell’approvazione dei decreti delegati da parte del governo, che prevediamo per ottobre. Quando arriveranno i decreti delegati, Roma, pur non avendo poteri legislativi come invece accade nelle altre  grandi capitali europee come Londra, Parigi, Vienna  e Madrid, vedrà ampliati e rafforzati i propri poteri amministrativi. I romani devono prendere coscienza di quanto la Capitale d’Italia abbia urgente bisogno di una governance specifica – ha concluso Cutrufo –  e proprio per i nostri concittadini a maggio partirà una campagna di comunicazione volta a sensibilizzarli sull’unicità della loro città”.