Cresce il turismo in Repubblica Dominicana, in forte aumento i visitatori provenienti dall’America, specialmente dei paesi del sud che segnano un aumento del 52,61%. I dati del Banco Centrale Dominicano rilevano ancora un aumento dei turisti diretti verso la Repubblica Dominicana. Il mese di marzo ha registrato l’ingresso di 371.244 turisti, rispetto ai 354.036 di febbraio e ai 366.256 di gennaio, con un 3,16% in più rispetto al cumulativo dei primi tre mesi del 2009. Un incremento in linea con le aspettative del ministro del turismo Francisco Javier Garcia anticipate in occasione della scorsa BIT di Milano.
I Paesi che registrano delle ottime performance sono l’America Centrale e l’America del Sud con delle crescite nel trimestre rispettivamente del +32,20% e del +52,61%. L’America Centrale nei primi tre mesi dell’anno arriva a 35.537 visitatori, mentre l’America del Sud registra ben 65.808 turisti nel trimestre 2010. Cresce anche il numero degli americani del nord, +2,27 vs gen-mar 2009 per un totale di 653.792 unità in entrata.
Tornando all’analisi dei dati relativi all’Europa, segnali in positivo dall’Inghilterra che mostra un trend in crescita nei primi mesi dell’anno registrando 13.279 turisti, rispetto agli 11.049 di febbraio e dalla Spagna: 15.181 visitatori a marzo, ovvero 1.218 ingressi in più rispetto al mese precedente. A livello cumulativo la Spagna registra un +5,90% nel trimestre gen-mar 2010 rispetto al 2009, mentre l’Inghilterra è, sempre a livello cumulativo nel trimestre, a -14,32% rispetto ai dati del 2009.
Esaminando il numero di turisti in arrivo nel mese di marzo 2010 provenienti dall’Europa possiamo rilevare in incremento con 106.336 ingressi, contro i 105.928 di febbraio, mentre a livello cumulativo, si registra una flessione del trimestre gen-mar 2010 rispetto allo stesso periodo del 2009: le statistiche evidenziano un –3,72% dei turisti gen-mar 2010 vs gen-mar 2009.
Dati in calo, anche per quanto riguarda l’arrivo dei turisti italiani. Se a gennaio del 2010 erano 13.318, a febbraio il numero è sceso a 9.449, fino arrivare a 9.009 a marzo, per un totale di 31.776 unità. Rispetto ai primi tre mesi del 2009, la diminuzione è del 16,51%. Oltre all’Italia, in calo anche le percentuali che riguardano i turisti olandesi, – 12,65%, tedeschi -6,00% e francesi -5,96%. Interessante la crescita dei Russi +30,75% che raggiungono quota 20.227 arrivi nel trimestre.
Il ministro del turismo Francisco Javier Garcia, conferma il suo pensiero positivo sull’andamento del turismo nel 2010, confortato dai dati positivi riguardanti gli arrivi nei mesi di gennaio, febbraio e marzo (+ 3,16% rispetto al 2009) e dichiara che il 2010 sarà un anno decisivo per l’economia dominicana. Contemporaneamente il Ministro conferma, come già dichiarato alla BIT, l’intenzione di incrementare le attività promozionali nei vari Paesi in cui sono presenti e di voler aprire una nuova officina in Russia, un Paese che sta dando risultanti molto interessanti. L’interesse verso la repubblica Dominicana è aumentato grazie alla diversificazione dell’offerta turistica che non è solo mare e spiaggia, ma che contempla anche golf, cultura, sport, benessere, eco-turismo etc. In particolare quest’anno la comunicazione valorizza gli aspetti storici, i monumenti, i musei in quanto la Capitale, Santo Domingo è stata designata Capitale Americana della Cultura; questo riconoscimento, creato nel 1998, ha come obiettivo quello di promuovere l’integrazione interamericana in ambito culturale e di contribuire ad una migliore conoscenza tra i vari popoli del continente americano, rispettando le differenze nazionali e regionali e mettendo in rilievo, al tempo stesso, il patrimonio culturale comune.
Per tutto il 2010, la capitale dominicana, come già comunicato in precedenza, avrà la possibilità di farsi conoscere per la vitalità che la anima e per il suo sviluppo culturale, attraverso un nutrito calendario di eventi. Manifestazioni artistiche, spettacoli, eventi culturali e concerti animeranno il cuore antico di Santo Domingo, la Ciudad Colonial. Non soltanto i monumenti e i palazzi storici che testimoniano il ricco passato della Capitale, ma anche le botteghe artigiane, i ristoranti, i locali più trendy, espressione del lato glamour di Santo Domingo, saranno teatro di iniziative culturali di ogni genere.