L’Altopiano della Paganella si prepara ad accogliere la stagione estiva con un divertente e colorato evento. Andalo, piccolo e suggestivo comune ai piedi del Massiccio della Paganella, ospiterà la Vª edizione del Festival Internazionale “Andalo Vola – aquiloni dal mondo!” che avrà luogo dal 12 al 20 giugno 2010.
Giunto con successo alla vigilia della 5° edizione, “ANDALO VOLA” Aquiloni dal mondo, entra a pieno diritto nel novero dei festival internazionali più famosi d’Europa, grazie alla sapiente regia di ARTEVENTO di Claudio Capelli che, in nome della prestigiosa credibilità acquisita in ormai 30 edizioni
del celebre Festival Internazionale dell’Aquilone di Cervia, in pochi anni ha saputo portare anche nella località trentina i più famosi maestri aquilonisti del mondo. Dal 12 al 20 Giugno le opere dei più famosi artisti del vento provenienti da Austria, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Nuova Zelanda, Olanda, Pakistan e Svizzera, prenderanno il volo nel cielo del Parco Sportivo di Andalo. Installazioni eoliche ed aquiloni diversissimi per forma, fattura e caratteristiche di volo, impreziosiranno così con caleidoscopiche pennellate
di colore l’affascinante scenario naturale delle Dolomiti, incantando il pubblico con la suggestione di uno spettacolo indimenticabile. Fedele all’evento dalla sua prima edizione, tornerà ad Andalo il più famoso degli aquilonisti, l’ingegnere neozelandese Peter Lynn, inventore del kite surf e
vulcanico creatore di aquiloni soft dalle dimensioni sorprendenti: i suoi aquiloni giganti, orsi, squali, mante e sommozzatori, trasformeranno il cielo in un fantasmagorico zoo, insieme agli aquiloni antropomorfi della new entry Marco Casadio che, dalla Francia, porterà per la prima volta ad Andalo
il suo mondo fantastico popolato di sirene, pirati, angeli e “pinocchi”… Arricchiranno la 5ª edizione di Andalo Vola come festival della fantasia anche le fiabesche e poetiche creazioni del più ironico degli artisti del cielo, Iqbal Husain dal Pakistan, che interpreta in maniera del tutto originale uno dei modelli classici della storia dell’aquilone: il millepiedi cinese. Costruendo, ad esempio, buffe teste di coccodrillo o mucca in sostituzione del consueto drago della tradizione orientale, con magistrale
perizia Iqbal ne compone poi il lungo corpo utilizzando sagome di eleganti borsette da sera o biberon in sostituzione dei soliti cerchi di seta dipinta. Ai millepiedi dell’artista pakistano che sembrano uscire dalla fucina di un burattinaio magico per popolare un mondo di fiaba, si aggiungono gli originali e preziosissimi millepiedi cinesi portati ad Andalo dal Genovese
Bruno Bonino, egregio rappresentante dell’aquilonismo italiano ed abile pilota di aquiloni a quattro cavi. Da segnalare, fra i numerosi ospiti della manifestazione, l’estroso artista finlandese Marten Bondestam, capace di trasformare in poetiche creature del cielo materiali poveri o riciclati, conservando lo sguardo entusiasta di un bambino a dispetto dell’età avanzata; il Milanese Edoardo Borghetti con le sue ruote giganti multicolor;
l’Olandese Bas Vreeswich con i suoi aquiloni ispirati alla tradizione giapponese e l’Austriaca Daniela Zitzmann, raffinata interprete dell’aquilone d’arte con le sue fragili opere in carta e bambù. La comunità multietnica ed eterogenea del festival è dunque pronta a dare il benvenuto all’estate trentina con la gioia di un evento che concilia arte, musica, sport e spettacolo con il rispetto per la natura ed i suoi splendidi scenari. Da non perdere i voli di notte in programma nelle serate di sabato
12 e domenica 20 giugno 2010, a partire dalle 21.30.