Il rincaro dei biglietti d’ingresso nei musei e siti archeologici siciliani, non sarà applicato a tutti quei turisti, singoli o in gruppo, che vengono accreditati da agenzie di viaggio e tour operator. L’adeguamento tariffario per loro, viene differito al 1° maggio 2011.
E’ questa la soluzione del problema evidenziato dal quotidiano di turismo on line www.travelnostop.com e fatta proprio dallo Skal International Palermo che ha lanciato l’allarme condiviso da Fiavet, Confesercenti Sicilia e Confindustria Alberghi e Turismo.
Per tutti gli altri entrano in vigore da oggi le nuove tariffe determinate, circa 15 giorni fa, dall’assessorato regionale ai Beni Culturali. Un rincaro improvviso che aveva determinato uno stato di disagio tra gli operatori turistici siciliani e i loro partner internazionali e che rischiava di trasformarsi in un danno economico per gli operatori ed un boomerang per la stessa offerta turistico-culturale.
Un danno emergente, prontamente stoppato dal deciso intervento dell’assessore Gaetano Armao che, insieme ai dirigenti e funzionari dell’assessorato, ha individuato, nel corso di una riunione svoltasi ieri, la soluzione razionale per rispettare contratti ed accordi attualmente in essere e rilanciare un’alleanza strategica tra l’assessorato ai Beni Culturali e le categorie turistiche, utile ad orientare flussi turistici verso i siti meno frequentati, favorendo la destagionalizzazione e razionalizzando e decongestionando le visite nei musei in determinati giorni o periodi dell’anno.
“Ovviamente non vogliamo creare danno a nessuno – ha dichiarato Armao – anzi puntiamo a governare processi di sviluppo e premiare impegni imprenditoriali privati nella consapevolezza di voler assicurare la maggiore condivisione delle strategie del settore culturale legato al turismo, al fine di giungere ad una condivisa programmazione in termini di reale ricaduta per il settore”. E per ribadire tale volontà, Armao ha voluto assumere l’impegno di istituire un tavolo di lavoro dove siano presenti i rappresentanti degli operatori, esitando così la richiesta di Giuseppe Cassarà, il quale aveva auspicato, tra l’altro, un coordinamento tra i diversi assessorati che trasversalmente possono concorrere allo sviluppo del turismo in Sicilia. Cassarà non ha infatti mancato di esprimere apprezzamento per la disponibilità e sensibilità dimostrata dall’Assessore Armao e si è detto convinto che in questa riunione si siano buttate le basi per costruire un nuovo rapporto di collaborazione finalizzato alla valorizzazione dei beni culturali.
Apprezzamento anche da Toti Piscopo, editore di Travelnostop e presidente dello Skal Club. “Questa vicenda è ricca di grandi significati – ha sottolineato Piscopo – e ci dimostra come le azioni di buon governo sono possibili quando esiste il buon senso, la capacità di dialogo, il rispetto dei ruoli, la volontà complessiva di sviluppare sinergie, al di là ed al di sopra del gioco delle parti o dell’interesse di parte”.