In sintesi questi i risultati:

I ricavi totali sono cresciuti del 5,3% a 759,2 milioni di sterline;

Il ricavo totale per posto è cresciuto del 3,5%, pari a £ 53,23, e la crescita del 4,5% del profitto per passeggero a valuta costante riflette la forza del network di easyJet;

La nube di cenere vulcanica ha causato sostanziali disservizi nelle operazioni durante quel periodo con 7314 voli cancellati che hanno coinvolto quasi un milione di passeggeri e implicato un costo di circa 65 milioni di sterline per contributi persi e costi aggiuntivi causati dall’applicazione del regolamento europeo 2004/261;

La percentuale di posti utilizzati è cresciuta dell’1,7%, precedentemente all’impatto del vulcano era stata prevista una crescita del 10%. Il load factor  è aumentato di 1,4 punti di percentuale a 86,1%;

I margini di base con costi operativi4 per posto a valuta costante, escludendo il carburante, sono cresciuti dell’ 1,8%, escludendo i costi addizionali derivati dai disservizi nello spazio aereo europeo a causa della nube di cenere;

Situazione patrimoniale solida con cassa e banche attive per un ammontare pari a 1304 milioni di sterline (al netto di depositi vincolati a vario titolo), di conseguenza al 30 giugno 2010 easyJet aveva una liquidità netta di 47,1 milioni di sterline;

Le prenotazioni anticipate sono in linea con l’anno precedente e con il 64% dei posti del quarto trimestre già venduti la compagnia continua a prevedere dei profitti annuali ante imposte tra i 100 e i 150 milioni di sterline alle attuali tariffe di scambio e prezzi del carburante.

Commentando i risultati, Carolyn McCall, Chief Executive di easyJet ha dichiarato:

“easyJet ha continuato ad avere una buona performance commerciale nel trimestre con un profitto totale cresciuto del 5,3%. Questo succede nonostante le sfide presentate dai significativi disservizi causati dalla nube di cenere vulcanica, e, più recentemente, dalla combinazione delle azioni industriali dei controllori di volo e problemi di equipaggi in alcune parti del nostro network. Abbiamo avviato un piano di mitigazione in risposta a queste problematiche recenti per minimizzare l’impatto sui nostri passeggeri e i nostri dipendenti.

La Compagnia continua a prevedere un profitto annuale ante imposte tra i 100 e i 150 milioni di sterline all’attuale tasso di cambio e prezzi del carburante. Questa performance dimostra la qualità del network easyJet, basato sull’offerta delle tariffe più basse verso gli aeroporti più comodi.

Chris Kennedy e io siamo alla nostra quarta settimana nella Compagnia e siamo molto colpiti dall’entusiasmo di tutte le persone che abbiamo incontrato. Insieme al resto del Consiglio vogliamo ringraziarle per i loro sforzi durante quest’ultimo trimestre”.

La versione inglese completa dell’Interim Management Statement è disponibile all’indirizzo: www.easyJet.com/investors

Outlook

 

Le prenotazioni anticipate sono in linea con l’anno precedente e con il 64% dei posti del quarto trimestre già venduti, è previsto che il profitto totale per posto crescerà tra il 2 e il 3%. Di conseguenza per il profitto annuale totale per posto a valuta corrente è prevista una crescita di circa il 2,5%, una performance migliore di quanto previsto.

I costi operativi totali escludendo il carburante a valuta costante anteriormente ai costi di 36 milioni di sterline relativi alla nube di cenere e di 21 milioni di sterline per i disservizi causati dalla neve cresceranno tra il 2 e il 3% per posto per l’anno intero.  Questa eccezionale crescita nei costi rispetto all’anno precedente è causata dalla messa in atto di azioni attenuanti temporanee per minimizzare l’impatto della combinazione delle azioni industriali dei controllori di volo e problemi di equipaggi in alcune parti del nostro network sui nostri passeggeri durante il periodo estivo. I costi delle azioni attenuanti non continueranno nel 2011.

Nonostante questi costi addizionali straordinari e l’incerta prospettiva economica la Compagnia continua a prevedere un profitto annuale ante imposte tra i 100 e i 150 milioni di sterline al l’attuale tasso di cambio e prezzi del carburante 5.