Il turismo all’aria aperta non è un turismo minore. I dati sulle presenze in Italia e l’affluenza al Salone del Camper dimostrano che, in questo momento di crisi, esso tiene di più e meglio di altri turismi”. Sono le parole del Presidente di ENIT-Agenzia Nazionale del Turismo, Matteo Marzotto, che oggi ha visitato il Salone del Camper di Parma.

La manifestazione ha raggiunto quota 77mila visitatori, confermando un trend di pubblico al di là delle attese.

Il turismo en plein air è un classico strumento di destagionalizzazione dei flussi turistici e di valorizzazione del territorio – ha continuato Marzotto -. Considero il camperista alla stregua del turista nautico di alto livello. E’ un turista attento e appassionato, che investe risorse importanti  nel mezzo e spende sul territorio”. Per questo, secondo il Presidente ENIT, bisogna valorizzare l’impronta economica che il camperista lascia sul territorio e far valere nelle sedi opportune le esigenze di questo tipo di utenza. “Per esempio, si dovrebbe fare il massimo per garantire un’offerta ricettiva continuativa nell’arco dell’anno, grazie a un sistema turistico integrato”.

Marzotto ha quindi definito entusiasmanti i numeri del Salone e i risultati dell’Osservatorio sul turismo in camper e all’aria aperta, istituito da Fiere Parma, APC (Associazione Produttori Caravan e Camper) e Promocamp. Fra i risultati messi in luce dall’indagine, curata dal CISET (Centro Internazionale di Studi sull’Economia Turistica dell’Università Ca’ Foscari di Venezia), emerge l’ottima performance dell’incoming legato al turismo all’aria aperta, i cui flussi risultano più confortanti dell’incoming totale in Italia, sia in termini di presenze che in termini di spesa.

L’ENIT – ha concluso Marzotto – è uno strumento che si mette a disposizione come cassa di risonanza del turismo all’aria aperta e parte attiva per progetti di promozione del turismo ricreativo italiano, che deve diventare il primo nel mondo”.