Alla BIT 2011, appena conclusa, si è parlato anche di questo: lo stato dell’arte delle tecnologie per il turismo nel nostro paese e tanto spazio per crescere.
Se lo scenario di partenza non è ottimale – l’Italia è solo 70a nel mondo per velocità media di Internet, dopo la Giamaica, e agli ultimi posti in Europa per numero di pc e connessioni a banda larga nelle famiglie – i segnali di crescita ci sono e sono incoraggianti: secondo Isnart – Istituto Nazionale Ricerche sul Turismo oltre un terzo degli italiani (33,8%) utilizza Internet per scegliere una destinazione mentre la Italian Market Overview (IMO) di BIT rivela che circa il 14% acquista online il trasporto e oltre il 13% il pernottamento.
Quali le destinazioni più richieste? Per Atrapalo, tra i leader in Italia, tra le città al top i grandi classici Parigi, Londra e Barcellona ma anche mete meno consuete come le mitteleuropee Merano e Bolzano o l’affascinante Marrakech. Anche perché l’utente tipo ha tra tra i 26 e i 35 anni e ricerca sul portale non solo viaggi ma anche spettacoli e benessere.
Ma nell’epoca dei social network il web è anche un’occasione per confrontare le opinioni. E nel turismo le recensioni dei viaggiatori contano sempre di più. TripAdvisor, la community di viaggiatori più grandi del mondo, premia da anni con il Travellers’ Choice Award le eccellenze segnalate dai commenti dei viaggiatori. E quest’anno l’Italia ne esce piuttosto bene: si trova a Siena il migliore hotel “Relax e Spa” del mondo, mentre il Veneto piazza ben 8 strutture nella Top 25 degli hotel italiani più votati. Il Bel Paese sembra non aver perso la sua aura, visto che dei 10 hotel più romantici d’Europa ben 4 sono italiani, mentre la Toscana può vantare il secondo miglior B&B del mondo.
La rete si sta rivelando un abilitatore, più che un concorrente, anche per l’intermediazione. Sempre secondo la IMO di BIT, in Italia il 40% delle transazioni sui portali di e-commerce turistico è effettuata dalle Agenzie di Viaggi. Particolare attenzione agli Agenti di Viaggi è dedicata da TravelPeople, community che si ispira alla filosofia del viaggio come esperienza e della centralità della persona. “Travelpeople vive dei contenuti delle persone – spiega il fondatore Paolo Mezzina – e ha una sezione specificamente dedicata alla condivisione delle esperienze: non solo recensioni dunque, ma anche libri, musiche, oggetti particolari che appartengono a uno specifico luogo – in una parola, esperienze di vita”.
Il contributo degli utenti, soprattutto per il ranking, è il punto forfte anche di altri due portali europei come Venere.com, sito Made in Italy che presenta oltre 72mila hotel in oltre 130 paesi, e Hotel.info, sito tedesco disponibile in ben 34 lingue.
Il futuro? Anticipare il viaggio con i virtual tour e, una volta sul posto, delle vere e proprie “guide virtuali” che, grazie ad applicazioni di realtà aumentata, potremo visualizzare direttamente in sovraimpressione sui luoghi che stiamo visitando. Ormai anche le destinazioni sono state conquistate dalla tecnologia. Anche in Italia. Jesolo, per esempio, ha sviluppato una app per esplorare l’offerta della città su iPhone e iPod. Mentre la Calabria punta sul 3D: il tridimensionale permette di ammirare in anteprima le bellezze della regione con un realismo mai visto prima: stupendi paesaggi, incantevoli territori e suggestive immagini mediterranee, con la “chicca” dei Bronzi di Riace parlanti. Le nuove tecnologie “touch-foil” hanno reso possibile la realizzazione di uno schermo interattivo retroproiettato e trasparente su cui paesaggi e percorsi possono essere sfogliati in stile “Minority Report”.