Si è conclusa sabato 26 febbraio la tre giorni di incontri tra domanda e offerta che, ospitata nel capoluogo toscano, ha visto la partecipazione di cento buyer, italiani e stranieri. Il workshop promosso da Federcongressi&eventi, tenutosi a Firenze dal 24 al 26 febbraio, a ridosso della IV Convention nazionale dell’associazione, si è chiuso con un bilancio record.
I cinquanta espositori presenti, infatti, hanno avuto modo di incontrare ben cento buyer, italiani e stranieri. Oltre ai numeri, due sono stati gli elementi strategici che hanno caratterizzato l’appuntamento: la scelta del mese di febbraio e il bilanciamento tra le esigenze di domanda e offerta. Entrando nel dettaglio, pianificare ExMeetEx all’inizio dell’anno ha permesso agli espositori di intercettare eventi in corso di programmazione anche in primavera e autunno 2011, alla luce del trend di pianificazioni sempre più last minute.Non solo: le attuali situazioni critiche di alcuni Paesi dei territori arabi e africani hanno spinto molti operatori stranieri, soprattutto francesi, a riproteggere incentive e convention creando, così, positive opportunità per le destinazioni nazionali, soprattutto del Sud Italia.

Sul fronte, poi, della tipologia di partecipanti, ExMeetEx Firenze ha registrato un ottimo bilanciamento che ha permesso alle differenti tipologie di espositori (centri congressi, convention bureau, hotel quattro e cinque stelle e location) di incontrare buyer con open venue tarate sulle loro specifiche potenzialità, spaziando, quindi, da appuntamenti di medie e grandi dimensioni a incontri di alto profilo e numeri ristretti. E la Toscana, Firenze in particolare, ha rispettato la vocazione all’ospitalità che la contraddistingue non solo nella funzionale venue sede dei lavori, Palazzo degli Affari, ma anche, e soprattutto, negli scenari che hanno accolto le due serate: la suggestiva chiesa sconsacrata di Santo Stefano al Ponte e lo storico ed elegante Palazzo Borghese. Sono particolarmente soddisfatto del buon riscontro di questa edizione di ExMeetEx ” commenta Paolo Zona, presidente di Federcongressi&eventi, un’ulteriore dimostrazione di quanto il prodotto Italia abbia tutte le caratteristiche, se opportunamente promosso, di imporsi su quelli che vengono percepiti come competitor diretti. Proprio per questo tra le iniziative della nostra associazione quelle dedicate alle attività di promozione e commercializzazione dell’intera filiera nazionale avranno sempre più spazio e concrete attenzioni”.