di Antonella Pino d’Astore.

Mark Twain scrisse “L’India è la culla della razza umana, il luogo di nascita del linguaggio umano, la madre della storia, la nonna della leggenda e la bisnonna della tradizione.

I materiali più preziosi e culturali della storia dell’uomo sono considerati un tesoro e custoditi in India”.

L’India con le sue destinazioni offre uno scenario d’ineguagliabile bellezza: da una vibrante e cosmopolita città si può passare rapidamente alla quiete della campagna, dalle montagne e colline a lunghe spiagge da sogno. Dimensioni continentali, straordinaria ricchezza d’immagini, colori, suoni e sapori, ma anche destinazione ideale per curarsi in vacanza: una realtà, quest’ultima, che ha stimolato il governo centrale a intervenire con finanziamenti mirati per ampliare le strutture medico-ricettive e far fronte alla crescente richiesta di “Health Vacation“.

L’India è oggi riconosciuta come la culla di pratiche e terapie millenarie sempre più apprezzate e diffuse quali lo Yoga, la Naturopatia e l’Ayurveda, ma anche per la chirurgia cardiaca e altri settori della medicina avanzata. I trattamenti più ricercati sono il trapianto di midollo osseo, l’intervento di bypass cardiaco, la chirurgia oculare e ortopedica. Ad esempio, Chennai, è il Centro medico indiano più attrezzato per cure mediche riconosciuto a livello internazionale. In passato la città era conosciuta con il nome di Madras che nella megalopoli odierna è il nome dello storico quartiere centrale di Chennai, e vanta un ricco patrimonio culturale e artistico.

Costi ridotti e disponibilità di tecnologie moderne rispetto agli standard internazionali, naturale dedizione del personale infermieristico e paramedico nei confronti dei pazienti e la naturale accoglienza della comunità verso il turista.

Il potenziale della clientela indiana interessata al turismo medico proviene da USA, Europa, Regno Unito, Hong Kong, Dubai, Singapore, Sud Africa, Arabia Saudita e altri Paesi asiatici vicini. Il binomio turismo- cure mediche fa registrare all’economia indiana una crescita annuale del 30% e si prevede di raggiungere in indotto di due miliardi di dollari entro il 2012.  In India, la vacanza completa, fisica, mentale e medica, diventa una locomotiva economica per la grande regione sud est del continente, e di questa realtà ne beneficia anche il crescente settore turistico.