Il primo aprile scorso è stato inaugurato all’aeroporto Leonardo da Vinci lo spazio espositivo dedicato all’arte del “Saper Fare Bene Italiano e del Turismo”. L’iniziativa è una tappa della mostra delle “Regioni e Testimonianze d’Italia” presente a Roma nei luoghi del Giubileo del 1911: dal Complesso del Vittoriano – dove ADR è presente con uno spazio espositivo – al Palazzo di Giustizia, da Valle Giulia a Castel Sant’Angelo e prosegue da oggi all’aeroporto Leonardo da Vinci.
Dal 1° aprile fino al 3 luglio all’aeroporto – al Terminal 3 area partenze – sarà presente uno spazio dedicato al “made in Italy”, cioè all’arte del “Saper Fare Bene italiano e Turismo”. Un’isola proporrà l’esposizione di oggetti d’arte delle Regioni che, ognuna con le loro eccellenze, hanno contribuito allo sviluppo del Paese. Si spazia da importanti spartiti napoletani del 1861, al violino del maestro Giorgio Ce’, a bottiglie di Brunello del 1911 per i primi 50 anni dell’Unità d’Italia. Ogni regione ha in esposizione reperti e oggetti che raccontano culture e percorsi diversi che convergono nel moderno Stato Italiano.
Nello spazio allestito da Aeroporti di Roma al Complesso del Vittoriano, per gentile concessione del Museo delle Antiche Genti di Lucania, per la giornata di oggi e domani, sarà possibile ammirare il Ritratto di Acerenza, ritenuto particolarmente significativo per ricostruire le sembianze del volto di Leonardo. Quest’opera è di notevole importanza tra le ricerche concernenti le tracce del Genio nell’Italia Meridionale ed è tuttora avvolta nel mistero perché sono dubbie datazione, provenienza e autore.
L’aeroporto, luogo catalizzatore d’incontri, è stato la sede naturale per valorizzare il rapporto tra le varie specificità locali che rendono concreto il concetto di “unità”, gemellando idealmente la portata storica delle ricorrenze, il 150 anniversario dell’Unità d’Italia e il cinquantenario dell’aeroporto Leonardo da Vinci.