Giordania, crocevia di popoli e di culture: Roma, Palazzo del Quirinale – 23 ottobre 2009 – 31 gennaio 2010. Dall’alba della Storia il territorio dell’odierna Giordania è stato un punto di incontro tra i popoli. In occasione della visita di Stato di Sua Maestà Abdallah, Re di Giordania, che avrà luogo ad ottobre, il Quirinale ospiterà una grande mostra che esporrà 60 capolavori risalenti ai periodi più significativi della storia del Paese: splendidi reperti che escono per la prima volta dai musei di Amman e Petra. |
Novembre:
Corot e l’arte moderna Souvenirs et impressions
Verona, Palazzo della Gran Guardia – dal 27 Novembre 2009 al7 Marzo 2010 L’esposizione, a cura di Vincent Pomarède, conservatore capo del Dipartimento di Pittura del Louvre, è una mostra del tutto inedita, dedicata all’artista francese, ritenuto “l’ultimo dei classici e il primo dei moderni”. Il percorso espositivo sarà costituito da circa 100 dipinti in un arco temporale di quattro secoli, da Poussin a Picasso, distribuito in misura equivalente tra le opere del maestro francese e degli artisti a cui si è ispirato o che ha influenzato.
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Dicembre
Ritorno al barocco. Da Caravaggio a Vanvitelli
Napoli, 12 dicembre 2009 – 11 aprile 2010 6 sedi espositive: Museo di Capodimonte, Certosa e Museo di S.Martino, Castel S.Elmo, Museo Duca di Martina,Museo Pignatelli, Palazzo Reale
Un ampio progetto espositivo, a cura di Nicola Spinosa, che comprende 6 esposizioni tematiche in altrettante sedi museali a Napoli e coinvolge l’intera città e il territorio regionale. 350 opere – in gran parte inedite o recentemente restaurate – tra dipinti, disegni, sculture, arredi, gioielli, tessuti, ceramiche e porcellane, suddivise tra i molteplici e diversi aspetti rappresentati dalla produzione artistica dei centocinquanta anni di elaborazione e diffusione di questo linguaggio figurativo e culturale. |
Piermatteo d’Amelia
12 dicembre 2009 – 2 maggio 2010 Terni (CAOS Centro per le Arti Opificio Siri), Amelia, Avigliano Umbro, Orvieto, Narni, Spoleto, Perugia. La mostra dedicata a Piermatteo D’Amelia vuole far conoscere al grande pubblico e restituire alla storia dell’arte un protagonista di primo piano nel panorama artistico del Secondo Quattrocento, uno dei grandi maestri del Rinascimento in Umbria, impegnato a Roma, nel cantiere vaticano, accanto a Perugino, Pintoricchio e Antoniazzo Romano. L’attività umbra e romana di Piermatteo di Lauro de’ Manfredi – nato ad Amelia intorno al 1448 e morto dopo il 1506 – è in realtà molto documentata. Eppure fino alla fondamentale intuizioni di Federico Zeri (1953) di attribuire a Piermatteo il corpus di opere che, fino a quel momento, Roberto Longhi (1927) e Bernard Berenson (1932) avevano riunito sotto il name piece di Maestro dell’Annunciazione Gardner, Piermatteo era rimasto confinato nella vasta schiera dei pittori ‘senza opere’. La mostra ed il percorso sul territorio saranno accompagnati da un catalogo monografico, da una guida agli Itinerari sul territorio e da un DVD
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