Il presidente di Air Astana, Peter Foster, ha affermato, secondo ATW, che la compagnia ucraina AeroSvit ha proposto ad Air Astana di formare una partnership, per la quale si continuerà a trattare per tutto il mese. Forster ha detto che i due vettori “hanno molto in comune”, come la flotta di aeromobili Boeing, e crede che i network dei voli di entrambe le compagnie “combacino perfettamente”, senza aggiungere però ulteriori dettagli sul potenziale accordo.
Foster ha affermato che la compagnia kazaka KC, leader per i collegamenti con l’Asia Centrale, farà “prima o poi” il suo ingresso in un’allenza, forse Star Alliance o Oneworld, piano che rientra nella strategia della compagnia al fine di espandere ed operare più voli sull’Europa.
Nel 2010, KC ha lanciato dieci nuove rotte, ha avviato un “codeshare dinamico” con Ethiad Airways, e ha sostituito i voli da Almaty a Dubai con quelli su Abu Dhabi sull’hub di Ethiad. Per quanto riguarda l’espansione a livello internazionale, Foster ha aggiunto che la compagnia progetta di aggiungere una tratta per Hong Kong, sta valutando se volare a Singapore e Shanghai, sta aumentando la sua presenza in India, e potrebbe aggiungere un collegamento per Colombo. Entro il 2020, la compagnia stima di operare attivamente con 50 aeromobili e aggiungere nuove destinazioni come Milano, Parigi, Praga e Monaco di Baviera, senza escludere il Giappone e la Cina. Foster ha detto inoltre che il governo desidera che KC aggiungesse un collegamento nonstop per gli Stati Uniti.
Per il 2010, KC ha fatto registrare un profitto netto di 77 milioni di dollari (USD), e ha trasportato 2.56 milioni di passeggeri, il 17% in più rispetto al 2009. “Siamo molto contenti di un margine del 11.5%”, ha aggiunto Foster. L’azionariato di KC è diviso in una compartecipazione al 51% della Samruk-Kazyna, il fondo sovrano kazako, e il restante 49% di proprietà degli inglesi della BAE Systems.