In coincidenza con le celebrazioni della “Settimana della Lingua Italiana”, manifestazione dedicata all’Italia inserita nel calendario degli eventi del “Mese della Cultura Italiana” organizzata dall’Ambasciata Italiana a Monaco in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, si è svolta nella città monegasca la prima edizione Internazionale del Premio “Il Viaggiautore”.

Si tratta di una preziosa e significativa iniziativa di A.I.G. (Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù, lo storico Ente fondato nel 1945 da Aldo Franco Pessina, che gestisce sull’intero territorio italiano una rete di oltre 110 Ostelli, e conta più di 40.000 associati), che su progetto del giornalista Roberto Messina, responsabile Comunicazione di A.I.G. e ideatore e direttore del Premio, ha istituito un Concorso di Letteratura di Viaggio e Giornalismo (sottotitolo “L’avventura della scrittura. La scrittura dell’avventura”) quale riconoscimento a scrittori, giornalisti, editori, sceneggiatori, documentaristi e personalità che si occupano attivamente di turismo, viaggi, ambiente, società e cultura in genere, ed in particolare di problematiche legate al turismo giovanile, sociale e responsabile.

Il Premio si svolge periodicamente e alternativamente in una città italiana ed estera, e si avvale della partecipazione e del sostegno di vari Enti e Istituzioni e del patrocinio del Gist (Gruppo italiano stampa turistica).

Dopo Montecarlo, l’edizione italiana è prevista per sabato 10 dicembre, al Teatro « Subasio » di Spello, Perugia. «La scelta della città monegasca – ha spiegato lo stesso Messina, che ha portato i saluti del Presidente AI.G. Vanni Cecchinelli e del Segretario Nazionale Anita Baldi – è avvenuta in considerazione della forte e qualificata presenza italiana; della sensibilità qui riscontrata sui temi del turismo culturale e del turismo sostenibile; e soprattutto in virtù del grande fervore di attività, qualificatamente ed efficacemente innestato dall’ambasciatore italiano Antonio Morabito».

Questa prima edizione è stata dedicata nello specifico al giornalismo e all’editoria italo-francesi, con la consegna di tre riconoscimenti a due giornalisti italiani di provata esperienza, attivi da tempo a Parigi; e una scrittrice particolarmente ferrata negli itinerari turistici in terra transalpina.

Le stupende sculture in bronzo realizzate ad hoc dal maestro Francesco Triglia (uno dei più significativi artisti italiani, di insolita e suggestiva compiutezza plastica, che sa ridare voce a tecniche e valori formali «neoclassici» ma nientaffatto stereotipi), sono state attribuite a:

Michele Canonica (premiato dal ministro di Stato monegasco, Michel Roger), inviato de L’Espresso e Panorama, corrispondente da Parigi, notista politico da Roma, direttore della Comunicazione della Camera di Commercio italiana a Parigi, e autore di vari libri;

Armando Sabene (premiato dall’ambasciatore Antonio Morabito), corrispondente da Parigi de Il Corriere dello Sport, inviato speciale di varie riviste culturali italiane e francesi, tra cui L’Equipe, France-Italie, Il Giorno, Quotidien de Paris, autore anche lui di vari volumi, in particolare sulla storia dell’aviazione militare;

Rossella Daolio (premiata dall’on. Claudio Scajola) autrice del volume «La Francia in bicicletta» (Ediciclo): molto più di una semplice «guida», quanto un prezioso libro che racconta la Francia, le sue tante piste ciclabili, la maniera di organizzarsi una vacanza attraverso le sue varie e variopinte regioni. Pioniera del tour operator per viaggi su due ruote e per il turismo attivo, scrive articoli per i maggiori quotidiani di settore.