E’ un bilancio poco confortante quello che emerge dall’Osservatorio della Fiavet Lazio per le partenze del ponte di Ognissanti dei laziali. Neanche Halloween e la festività dei Santi, in un anno contrassegnato dalla mancanza di ponti, hanno fatto alzare l’ago della bilancia: saranno infatti meno del 40% i laziali che approfitteranno del lungo weekend del 1° novembre per regalarsi una breve vacanza d’autunno.

L’ampia offerta artistico-culturale, unita alle numerose manifestazioni enogastronomiche, porteranno la maggior parte dei romani (75%) a rimanere nei confini nazionali prediligendo le località toscane, umbre e campane coniugando svago, divertimento e natura. Costante è la domanda per i centri benessere e località termali, per il turismo verde e per le offerte vicine ai parchi naturali. Si punta quindi alla vicinanza con soggiorni ridimensionati di un giorno e con una spesa media diminuita rispetto allo scorso anno, data la difficoltà e le incertezze economiche di questo periodo.

Il 21% che andrà all’estero si orienterà principalmente sulle capitali europee: Londra e Berlino in primis, seguite da Parigi, Madrid e Amsterdam. Per il lungo raggio, New York è invece la meta più richiesta dagli amanti dell’atmosfera di Halloween.

Tiene saldamente il segmento dei viaggi dello spirito: in aumento la richiesta verso le mete religiose e i pellegrinaggi, sia in località italiane che europee, con Medjugorje in testa per il 30° anniversario della prima apparizione mariana.

“Fortunatamente il bilancio per il settore incoming laziale è positivo – afferma Andrea Costanzo, Presidente Fiavet Lazio -. Non c’è in questo ponte una spinta ulteriore, ma dopo i mesi estivi, tipicamente di “bassa stagione” per il caldo ma che hanno comunque registrato un saldo più che positivo, anche settembre e ottobre sono andati piuttosto bene con un incremento medio del 5-10%, che arriva anche al 25% rispetto allo scorso anno”.