Hugh Riley, Segretario Generale di CTO riflettendo sul difficile anno che sta per chiuderso ha annunciato le nuove strategie per incrementare il mercato turistico.
Il 2011 è stato un anno molto difficile per tutta l’economia mondiale e soprattutto l’industria turistica ha dovuto fare i conti con una delle peggiori crisi degli ultimi anni. Eppure, nonostante il momento critico, nel proprio messaggio natalizio, il Segretario Generale del Caribbean Tourism Organisation, Hugh Riley, ha evidenziato gli sforzi e i risultati positivi delle destinazioni caraibiche, grazie allo spirito di rinnovamento che hanno dimostrato:
“L’oscillazione del prezzo del carburante, delle vacanze e di altri beni, la diffidenza del consumatore alla spesa, così come la rinuncia a viaggiare in certe destinazioni e in certi momenti, o addirittura la rinuncia totale al viaggio, sono tutte conseguenze dell’instabilità che sta caratterizzando il mondo intero negli ultimi tempi. Nonostante questo, sono felice di poter affermare che l’interesse e la passione per i Caraibi rimangono molto alti, come testimoniato dai dati degli arrivi, che si stima saranno cresciuti tra il 4 e il 5% alla fine di quest’anno.
Molti dei nostri Paesi membri e i loro settori alberghieri stanno esplorando nuovi mercati e valutando come arricchire e rinnovare la propria offerta, dando nuovi stimoli agli ospiti affinché tornino e ai turisti alla prima visita affinché sfruttino a pieno l’esperienza di una vacanza ai Caraibi. Per affrontare l’anno nuovo dobbiamo continuare a lavorare senza sosta per incrementare le entrate del settore turistico, per mantenere l’indotto fruttuoso e di conseguenza il livello di occupazione. Per raggiungere questi obiettivi, sappiamo di dover indirizzare i nostri sforzi verso il costante miglioramento della qualità dei servizi che offriamo.”
La ricetta per un 2012 di successo é dunque qualità ed eccellenza dell’offerta, unite alle naturali bellezza e risorse delle paradisiache destinazioni caraibiche: un esempio di questo fruttuoso mix è l’isola di St. Lucia, nominata “Miglior Destinazione Caraibica 2011” dai lettori della rivista americana “Travel Weekly”.