In seguito all’inadempienza di alcuni vettori (Alitalia in primis), ADR aveva annunciato di voler interrompere il servizio di smistamento bagagli in transito, gestito con un sistema chiamato NET 6000. L’ENAC ha emesso un’ordinanza nella quale ha riconosciuto il diritto di ADR a percepire un corrispettivo per tale servizio, pur esortandola a non interromperlo. ADR, considerati anche i giorni di particolare traffico in aeroporto, ha dichiarato di garantire il servizio, sottolineando il proprio senso di responsabilità. Lo stesso senso di responsabilità che, ha fatto sapere tramite un comunicato stampa, si aspetta dalle compagnie aeree nel saldare il proprio debito.