Gli investimenti di Costa riguardano in tutto 14 navi costruite o in ordine, oltre che l’ammodernamento di altre navi, a partire dal 1990, nei cantieri italiani di Fincantieri, T. Mariotti e San Giorgio del Porto. Come compagnia italiana del gruppo Carnival Corporation & plc, Costa Crociere è orgogliosa e lieta che questa nuova commessa sia stata assegnata ancora una volta ad un cantiere italiano, Fincantieri, con il quale sia Costa Crociere che Carnival vantano una collaborazione proficua e consolidata già da parecchi anni”,  

ha commentato Pier Luigi Foschi, Presidente e Amministratore Delegato di Costa Crociere S.p.A. e membro del Consiglio di Amministrazione di Carnival Corporation & plc.  “Negli ultimi anni, gli investimenti attuati da Costa Crociere e dalle altre compagnie del gruppo hanno generato un ingente impatto economico positivo sull’economia italiana, portando lavoro per migliaia di lavoratori e per centinaia di imprese italiane.”

“Siamo enormemente soddisfatti di questa nuova importante commessa, che conferma la nostra intuizione di potenziare le attività nel comparto del refitting e del refurbishment, in continua espansione. – ha commentato Giuseppe Bono, Amministratore Delegato di Fincantieri.  –“Destiny”, da noi costruita, è stata la capostipite di ben 20 navi che abbiamo sviluppato e realizzato in seguito. E’ quindi per noi motivo di orgoglio essere stati prescelti ancora una volta dagli amici di Carnival che, anche attraverso Costa Crociere, continuano a scommettere su Fincantieri e sull’Italia, consolidando così uno storico rapporto di partnership, che non si è mai interrotto e che siamo sicuri continuerà anche in futuro. Carnival e Costa, infatti, restano per noi e per il sistema-Paese degli investitori eccezionali e irrinunciabili. Voglio ricordare che il gruppo Carnival ha investito in Italia oltre 25 miliardi di euro, di cui oltre la metà negli ultimi dieci anni, ordinando navi a Fincantieri per tutti i suoi brand, e consentendo non solo a Fincantieri di divenire leader mondiale nel settore, ma di alimentare una forza lavoro che tra diretti e indotto ha raggiunto oltre 30mila persone, contribuendo inoltre alla nascita e allo sviluppo di migliaia di piccole e medie imprese altamente specializzate e qualificate che costituiscono l’indispensabile tessuto connettivo nei territori dove sono ubicati i siti della Fincantieri. Infatti, gli investimenti di Carnival sono ancora più essenziali per il Paese in quanto si tramutano in lavoro che si effettua in italia”.