“I migliori auguri e tutta la disponibilità a passargli un po’ dell’esperienza, anche molto appassionata, che ho fatto in quasi quattro anni”. Queste le parole di Matteo Marzotto, dopo la nomina di Pier Luigi Celli alla presidenza dell’Enit. Marzotto, anche se qualche settimana fa Marzotto era ricorso al Tar.
Ma ora, il Presidente uscente sente il dovere di dare dei suggerimenti a Celli: “E’ necessario avere un grande collegamento con le regioni, svolgere insieme un lavoro quotidiano, date le ristrettezze economiche. E’ stato fatto un gran lavoro di taglio dei costi ma ancora c’è da lavorarci per snellire anche la struttura. In quanto al sostegno per il rilancio del turismo, Marzotto ha affermato “mi concentrerei su alcune categorie di turismo che hanno una maggiore potenzialità. Basta con gli interventi a pioggia. Serve uno stimolo per queste categorie e la prima che mi viene in mente è il turismo accessibile, per i portatori di handicap”. Nel frattempo, la redazione di Travelling Interline augura buon lavoro al nuovo Presidente, e poi…
Commento del Direttore:
Gentile Sig. Marzotto, mi piacerebbe sapere quando ha lavorato a stretto
contatto con le regioni e quotidianamente. Mi piacerebbe conoscere quali sono stati i tagli dati all’Enit e quanto ha potuto far risparmiare alla Stato, ovvero a noi contribuenti, con questa “sforbiciata”. In quanto al rilancio del turismo, mi piacerebbe sapere su cosa si è concentrato in tutto il periodo del suo mandato e perché non ci ha pensato lei a sviluppare “questo settore di maggiore potenzialità”. Davvero lei pensa che con il turismo accessibile si risolvano i problemi del settore o vengono attenuati? E poi, per favore, mi può spiegare il significato di “basta con gli interventi a pioggia”? Quali sono gli interventi? E per pioggia, intendiamo soldi? Se la risposta è affermativa, di grazia, a chi sono andati questi soldi? Vede, noi che lavoriamo nel turismo, oltre ai comunicati stampa che riceviamo, non sappiamo mai esattamente se le varie Presidenze siano produttive o no per il nostro paese. Ci sono più turisti in Italia? E chi ci dice che il merito sia dell’Enit oppure del fatto che ancora viviamo di rendita per le bellezze che abbiamo? Non so cosa cambierà con la Presidenza di Pier Luigi Celli, ma, la prego, non dia consigli quando, forse, qualcuno del settore più “vecchio ed esperto” di lei, avrebbe potuto dargliene tanti, se solo avesse chiesto “in giro”.
BRAVA LILIANA. IL CARO MARZOTTO E LA SIG.RA BRASMBILLA,QUANTI SOLDI HANNO GUADAGNATO PER L’INCARICO DEL “NON FARE”? L’ITALIA SI APPOGGIA SEMPRE A PERSONAGGI FAMOSI DA METTERE IN VETRINA SENZA ALCUNA PROFESSIONALITA’, COME SE IL TUTTO BASTASSE A RASSICURARCI. SONO MOLTO PESSIMISTA ANCHE PER QUESTO TURNO DEI “TECNICI” CHE DOVENDO CONVIVERE CON I NS. LADRONI PER ECCELLENZA, NAVIGANO A VISTA.A CHI APPELLARCI? NE RIPARLEREMO.
BRAVAAAAAAAAA!!!
basta con questi “politicanti” di mezza tacca che parlano, parlano e non fanno nulla!! E poi si permettono pure di “dare consigli”. Io sono fiducioso in Celli. Se lo lasciano lavorare senza pressioni “politiche”.
Ancora BRAVA!
Ciao Paola, sicuramente hanno guadagnato tanto – senza fare niente di concreto per il Paese. Abbiamo avuto “le belle statuine”. Belle, ma vuote. Il futuro con i tecnici o senza lo vedo molto ma molto nero…
Grazie Ezio, speriamo che Celli, se non si lascia fagocitare da pressioni politiche (cosa abbastanza inusuale) e si affida ad esperti del settore, possa fare qualcosa per l’incoming. Auguriamocelo tutti.
Sinceramente, per tutti gli anni del precedente governo io avevo pensato che l’Enit fosse abolito. A parte quella specie di pubblicità mandata in giro nelle televisioni straniere ( e costata da quello che ho appurato per vie traverse una montagna di soldi), non ne ho mai sentito parlare. Nessuna attività, nessuna idea, nessuna inziativa per risollevare tutto, ma proprio tutto tutto il settore. Speriamo che il sig. Celli inizi a vedere ogni step del nostro settore.
Complimenti Lilianan bravissima, un commento meraviglioso e senza peli sulla lingua! Speriamo che il sig. Celli, faccia subito una bella tarvola rotonda ed ascolti finalmente tutte le parti del turismo interessate all’incoming e che faccia capire al governo (tecnico e non) quanto è importante il nostro lavoro.
Roberto, spero anch’io che Celli sia diverso dal precedente Presidente. Che sia di menoi “facciata”, ma di più sostanza.
Emilia, grazie oer i complimenti. Come ho già detto a Roberto, spero vivamente che il nostro incoming abbia una persona capace di lavorare bene e che lavori anche assieme agli attori del comparto.