Cotav, Fiavet Lazio e le istituzioni regionali scommettono sull’incoming oltre Roma e sulla riscoperta delle realtà locali alternative alla città eterna da proporre agli stranieri. Il crocerista che giunge a Civitavecchia, è stato il target da studiare e su cui puntare per promuovere il Lazio, obiettivo certamente ambizioso ma ricco di potenzialità. Questo il tema del fam trip realizzato da Cotav, Cooperativa tra Titolari Agenzie Viaggio, e promosso dalla Regione Lazio, Assessorato al Turismo e Marketing del Made in Lazio – Agenzia Regionale del Turismo, nell’ambito dell’attività di promozione turistica del territorio laziale. “Una iniziativa – spiega l’assessore al turismo e al marketing del made in Lazio, Stefano Zappalà – che certamente ripeteremo, perché il ritorno è stato importante e siamo riusciti a far conoscere agli operatori specializzati nelle crociere un altro Lazio, una possibilità aggiuntiva agli itinerari su Roma. Il successo dei movimenti crocieristici sono un grande valore aggiunto per la nostra regione”.

Operatori incoming italiani e rappresentanti della stampa di settore italiana ed estera, hanno preso parte al tour del 12 e 13 maggio, per conoscere direttamente i percorsi turistici realizzabili nell’arco di mezza o di una giornata dal Porto di Civitavecchia, ponendo l’accento sui centri minori delle province laziali di Roma e Viterbo.

I territori su cui si è puntato per questo primo esperimento, vanno da  Santa Severa con il Museo del Mare e della Navigazione, a Vulci con il Parco Naturalistico Archeologico, fino al borgo di Tuscania, sede anche della scuola di Alta Cucina Boscolo Etoile, di grande attrattiva per i turisti stranieri, e la cittadina di Bagnaia, che ospita all’interno di Villa Lante; anche Viterbo, noto centro medievale, rientra nella promozione essendo dotato di forti attrattive.

“Questo educational ha rappresentato un’occasione importante di visibilità turistica per il territorio laziale meno conosciuto – dichiara Pina Ravalli, presidente Cotav – Il porto di Civitavecchia, il primo dell’area mediterranea fra i porti europei, ha registrato negli ultimi dieci anni una crescita esponenziale di passeggeri.

Tale risultato ci sprona, pertanto, a dedicare la massima attenzione alla promozione e alla valorizzazione del patrimonio culturale  dell’alto Lazio per creare sempre più un’offerta turistica diversificata e integrata”.

M.I.