Assunzioni col freno tirato nel prossimo trimestre: da luglio a settembre i datori di lavoro delle aziende italiane prospettano un mercato del lavoro che rimane ancora debole. È quanto emerge dall’indagine di ManpowerGroup che ha coinvolto oltre 1000 datori di lavoro di imprese di tutti i settori con sede in Italia per rilevare la tendenza ad assumere personale nei tre mesi a venire.

La previsione sull’Occupazione si attesta a quota -2%, rimanendo sostanzialmente invariata rispetto a quella registrata nel trimestre precedente “ I risultati sono sostanzialmente immutate rispetto al trimestre scorso, segno di una certa stabilità ma allo stesso tempo di una stagnazione del mercato che non riesce a crescere” dichiara Stefano Scabbio, presidente e amministratore delegato di ManpowerGroup Italia e Iberia.

Uno scenario occupazionale incerto è atteso dai datori di lavoro nel comparto turistico Alberghi e Ristorazione  dove la previsione è ferma a 0%, mentre, i datori di lavoro nel comparto Finanziario, Assicurativo, Immobiliare e dei Servizi alle Imprese esprimono le intenzioni di assunzione più solide (e le uniche con segno positivo) per il prossimo trimestre, con una Previsione pari a +6%.  Le prospettive più deboli emergono dal settore Trasporti e Comunicazioni (-12%) e da quello delle Costruzioni (-11%), seguito dal comparto Minerario ed Estrattivo (-10%), Commercio all’Ingrosso e al Dettaglio (-9%) e Agricoltura (-8%).

A livello territoriale, sono i datori di lavoro del Nord Ovest a esprimere le intenzioni di assunzione più ottimiste facendo registrare una Previsione sull’Occupazione pari a +4%, anche nel Nord Est caliamo a quota -6%. A seguire, le aziende del Centro Italia prevedono ancora un rallentamento dell’occupazione nel periodo luglio-settembre, con una Previsione a -5% che registra un indebolimento di 6 punti percentuali rispetto ai tre mesi precedenti.

Nel Sud e Isole il mercato prospettato dai datori di lavoro esprime ancora incertezza con una Previsione pari a -1.