Record di visti d’ingresso in Italia nel 2013. Sono stati 2.125.490 i documenti rilasciati, il 13,5% in piu’ rispetto al 2012, con un introito per le casse dello Stato di 104 milioni di euro. Un risultato mai raggiunto in precedenza, come evidenzia la nota del il Ministero degli Esteri. L’Italia e’ cosi’ seconda tra i Paesi dell’area Schengen per numero di visti concessi, dietro la Francia (2.471.220 visti) e, per la prima volta, davanti alla Germania (2.084.213 visti). Russia, Cina, Turchia e India si confermano in cima alla lista dei Paesi di provenienza dei visitatori. I visti per turismo hanno toccato il picco di 1.657.075 (+22,8% rispetto all’anno precedente); anche questo e’ un dato che ha ricadute molto positive su un settore strategico per l’Italia.
Le novità sui rilasci
Questi risultati sono anche frutto dell’impegno del Ministero degli Affari Esteri nell’individuare soluzioni innovative che garantiscano trasparenza ed efficienza nel rilascio dei visti, con particolare riguardo alla tempistica. Attenzione prioritaria e’ dedicata ai visti per affari, oggi rilasciati mediamente entro otto giorni grazie a interventi di razionalizzazione, formazione del personale e semplificazione,come riporta l’Asca. Per favorire gli investimenti in Italia e’ stata creata una nuova tipologia di visto per ”start up”, riservato a chi desideri avviare nuove attivita’ d’impresa nel nostro Paese. E l’impegno della Farnesina – conclude il comunicato – continua in vista di Expo 2015 che, secondo le stime, dovrebbe portare in Italia tra i 6 e gli 8 milioni di visitatori. Soltanto dalla Cina dovrebbero arrivare tra i 500.000 e gli 800.000 visitatori.