Carolyn McCall, CEO di easyJet, durante il suo intervento all’European Aviation Club, ha esortato l’Unione Europea a continuare il percorso di liberalizzazione ed abbattere le barriere residue di protezionismo nel settore dell’aviazione, in termini di assegnazione delle bande orarie (slot) e assistenza a terra (ground handling).

 

 “Il mercato libero in Europa ha creato una rivoluzione per l’aviazione europea. Ha dato alle compagnie aeree come easyJet la possibilità di crescere in Europa e soddisfare le esigenze dei passeggeri. In questi anni i passeggeri europei hanno potuto scegliere il 170% in più delle rotte a tariffe più basse del 40%.

 

Città e regioni europee godono finalmente di collegamenti che non hanno mai avuto prima, che stimolano il commercio e il turismo come piattaforma di crescita dell’economia.

 

Nonostante le buone intenzioni del Mercato Unico Europeo dell’aviazione, ci rendiamo conto troppo spesso che esistono ancora barriere protezionistiche che impattano aeroporti, compagnie aeree e servizi di terra limitando i benefici che potrebbero essere garantiti da una reale e piena competizione.

 

In particolare l’Europa deve andare avanti con la riforma dell’assegnazione delle bande orarie negli aeroporti al fine di permettere a nuove compagnie di instaurare un’offerta con frequenze adeguate adatte a sfidare le compagnie tradizionali e superare le pratiche obsolete legate ai servizi di terra, in modo da assicurare una competizione reale in tutti gli aeroporti.

 

 “Se l’Unione Europea si muoverà in questa direzione i consumatori europei beneficeranno di più rotte, più servizi e tariffe più basse”.