La seconda edizione del Film Festival Turco di Roma, dal 18 al 21 ottobre,  sarà ospitata nelle sale della Casa del Cinema di Villa Borghese di Roma – struttura promossa dall’Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico di Roma Capitale con la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura, Arte e Sport della Regione Lazio e del Dipartimento della Gioventù Presidenza del Consiglio dei Ministri,

con la direzione artistica di Caterina d’Amico e la gestione di Zètema Progetto Cultura – sotto il patrocinio del Ministero della Cultura e del Turismo Turco e con il contributo del Ministero per l’Unione Europea della Repubblica di Turchia e dell’Ambasciata Turca a Roma.

Alla Casa del Cinema di Roma sfilerà il meglio della produzione dell’ultima stagione oltre ad una personale del cineasta che in anni recenti è stato probabilmente il più ambito dai maggiori Festival  cinematografici del pianeta, parliamo di Nuri Bylge Ceylan.

Solamente a Cannes, in meno di un decennio Ceylan ha collezionato con i suoi film i riconoscimenti più alti: con l’autobiografico Uzak (2003) ha vinto il Gran Prix e la Migliore Interpretazione Maschile, con Le Tre Scimmie (2008) il premio alla Migliore Regia ed ancora per il più recente C’era una volta in Anatolia (2011) il Premio Speciale della Giuria.

 

Il Festival del cinema turco è inoltre arricchito da appuntamenti con social celebrities (il Red Carpet d’inaugurazione con tanti protagonisti del cinema italiano), gli incontri con i registi e attori che accompagnano i loro film, l’imperdibile Master Class proprio di Nuri Bilge Ceylan affiancato dall’amico di una vita Ferzan Ozpetek, occasione ghiotta per riflettere sulle origini e le qualità del successo internazionale di questa che un critico, un po’ spericolatamente, ha definito “una specie di nouvelle vague turca”.