La Montagne è in Québec il rilievo montuoso più alto con i suoi 770 metri d’altitudine. Pochi, se pensiamo alle nostre Alpi, ma decisamente sufficienti a queste latitudini a garantire una lunghissima stagione sciistica: la stagione inaugura ufficialmente il 15 di dicembre e ha una conclusione prevista per il 7 di aprile del 2013, sfruttando al meglio i 669 cm medi annui di neve.
Ad innevare le 53 piste (per tutti i livelli di capacità) in caso di carenza di precipitazioni, ci pensano 16 cannoni, mentre 6 impianti di diverso genere assicurano una capacità giornaliera di risalita di ben 11.220 sciatori. La Montagne è collegata alle principali località dalla linea ferroviaria Le Massif (Le Train) e da autobus navetta.
Le Massif è un nuovo modo di vivere lo Charlevoix, Riserva Mondiale della Biosfera dal 1989, nato dal sogno di un uomo: visionario e co-fondatore del Cirque du Soleil, ma soprattutto imprenditore, Daniel Gauthier ha voluto fare della regione di Charlevoix una destinazione 4 stagioni riconosciuta a livello internazionale.
3 sono i poli attorno ai quali Gauthier ha concepito il rilancio di questa regione e delle sue enormi potenzialità: La Montagne, di cui abbiamo già parlato sopra, La Ferme (la fattoria) situata a Baie-Sainte-Paul è una moderna architettura che sposa design a sostenibilità accogliendo 145 camere tematiche disposte in 5 sezioni differenti, mentre Le Train (il treno) collega Québec agli impianti del massiccio con 140 km di strada panoramica lungo la riva nord del San Lorenzo.
“Lo Charlevoix è una regione già apprezzata dal mercato italiano, – afferma Yvonne Simard, Responsabile della comunicazione di Destination Québec – ma siamo certi che grazie a questo progetto farà incrementare la parcentuale di di afflussi anche nella stagione cosìddetta bassa: sarà possibile, infatti, per chiunque lo volesse, anche alloggiando a Québec, permettersi una giornata sugli sci, rientrando la sera stessa presso i propri alberghi, con grande risparmio di tempo e di fatica, vista la confortevolezza del treno”.
Foto: in alto a sinistra credit B. Gagnon