In aumento gli arrivi in Italia per le festività di fine anno e probabile crescita nel 2013. È quanto rivela il monitoraggio di fine anno sui trend del turismo, condotto come ogni anno dall’Enit attraverso la sua rete estera e presso i principali tour operator che trattano il “prodotto Italia” all’estero.

I dati mostrano in generale in crescita gli arrivi per le prossime festività di Natale dai vari mercati incoming. L’area europea predilige per le vacanze di Natale le città d’arte e la montagna del Trentino Alto Adige che registra un + 4% di turisti tedeschi. A prevalere sono però i turisti Russi che per le vacanze di fine anno mettono a segno un +10% di arrivi in Italia.

Fra i quattro paesi emergenti (BRIC), la Russia risulta essere il mercato più promettente (i russi fanno 1,3 volte più viaggi all’estero dei cinesi, 3,4 volte più viaggi fuori dal confine rispetto agli indiani e 4,6 volte di più in riferimento ai brasiliani). Ottima comunque anche la performance del Brasile dove, secondo l’European Travel Commission, l’interesse nei confronti dell’Italia è altissimo e le vendite per le festività di dicembre risultano comprese tra il 10% e il 18% circa, con preferenza per le principali mete artistiche e i borghi medievali.

Positivi riscontri negli arrivi per Natale anche dagli Emirati Arabi e dalla Corea del Sud. Le vendite negli USA sono comprese fra +5 e 15%. Buono anche il trend dall’Argentina, con oscillazioni comprese tra il 5% e il 10% circa. Sul versante asiatico le vendite sono più che soddisfacenti per i tour operator cinesi con riscontri che superano il 40%, mentre riprende il traffico incoming dal Giappone (secondo Banca d’Italia la spesa dei turisti giapponesi nei primi sei mesi dell’anno è cresciuta del 15,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno).

Per il 2013 le previsioni sono ottimistiche: l’OMT (Organizzazione Mondiale del Turismo) prevede una leggera ripresa del traffico turistico internazionale compresa tra il 2 e 4%, di cui dovrebbe avvantaggiarsi anche l’Italia.