Arrivano le ricette di Battiato per la cultura e turismo nella regione Sicilia. Non possiamo certo affermare che per gli esperti di marketing territoriale possano rappresentare l’ultima innovazione ma racchiudono tutte le buone intenzioni, e dato che provengono da un’autorità dal calibro di Franco Battiato, la fiducia e la credibilità non mancano.

”E’ necessario ripensare al turismo in un’ottica di rilancio dell’economia isolana, da valorizzare inserendolo all’interno di una rete di sinergie che mettano in evidenza il suo valore specificamente culturale, economico e strategico. In quest’ottica si rende indispensabile l’avvio di interventi condivisi con altri assessorati tramite la creazione di tavoli tecnici congiunti permanenti allo scopo di individuare un percorso finalizzato alla costruzione di una offerta turistica integrata che valorizzi siti di pregnante valore storico e archeologico, anche attraverso la realizzazione di progetti mirati”. E’ questo un quadro sintetico degli indirizzi programmatici nel settore cultura presentato dal neoassessore della Regione Sicilia, Franco Battiato come riporta l’Asca.
”Si rende necessario favorire l’incremento del movimento turistico puntando alla destagionalizzazione – aggiunge Battiato – avviando cosi’ un processo di diversificazione dei prodotti fruibili in diversi momenti dell’anno, per mezzo di azioni che rafforzino la competitivita’ dell’offerta, anche delle aree interne. Bisogna favorire lo sviluppo di iniziative di turismo sostenibile e responsabile mettendo in rete i piccoli comuni unitamente a tutte le risorse di qualita’ ricadenti nei singoli territori. E’ auspicabile la creazione di sportelli di assistenza al turista, da integrare ad un piano di comunicazione che spazi dal web ai social-media ottimizzando al meglio tutte le possibilita’ che il ”virale” mette a disposizione dell’utente”.

Sicilia, cuore pulsante del Mediterraneo

”E’ necessario valorizzare il ruolo della Sicilia quale cuore pulsante del mediterraneo – prosegue – luogo di scambio e di incontro fra culture, religioni, tradizioni e visioni del mondo tra le piu’ eterogenee. Basti pensare alla scuola siciliana e a quella perfetta e unica sintesi di culture che fu il mondo arabo-normanno di Federico II, luogo di convivenza delle tre grandi religioni monoteiste, e punto privilegiato di incontro tra scienziati, matematici, filosofi, letterati, musicisti e poeti”.

Dove trovare i fondi

”In attesa che si trovino soluzioni per rimettere in circuito le risorse comunitarie – conclude Battiato – e in attesa dell’approvazione del bilancio regionale, si sta lavorando, anche attraverso la concertazione con gli operatori culturali, alla stesura di avvisi e bandi con criteri ispirati a principi di trasparenza, merito, qualita’ e ricaduta sul territorio”.