Nuovi collegamenti aerei, incremento delle strutture ricettive, nuovi prodotti turistici e apertura di nuovi mercati. Sono i punti salienti della strategia lanciata dal Marocco per raggiungere il tetto dei 20 milioni di turisti entro il 2020 ed entrare cosi’ a fare parte della top 20 delle destinazioni mondiali. E’ questa in sintesi la strategia del Marocco presentata dal ministro del Turismo marocchino, Lahcen Haddad, in occasione della passata Borsa internazionale del Turismo di Milano. Il mercato italiano e’ in crescita. Nel 2012, secondo i dati dell’Ente del turismo marocchino, gli arrivi dalla Penisola hanno raggiunto quota 220 mila visitatori. Ma l’obiettivo per quest’anno e’ quello di raggiungere quota 230 mila. Tra le destinazioni piu’ gettonate, Marrakech, cresciuta di circa il 10% annuo negli ultimi dieci anni; Agadir seconda destinazione per numero di pernottamenti; Essaouira-Mogador (+18%), Il governo di Rabat punta anche a conquistare altri mercati, come riporta anche l’AnsaMed, primo fra tutti quello dei Paesi dell’Est Europa. ”Puntiamo – illustra Haddad – anche ad attrarre sempre piu’ visitatori da mercati per noi emergenti.
Il Ministro ha illustrato ai presenti le mete preferite dei turisti italiani e ha parlato brevemente della Vision 2020, un piano che prevede accelerare lo sviluppo economico del Paese senza modificare il suo patrimonio naturale e culturale, rispettando i valori principali, fra i quali l’eco sostenibilità.
“L’Italia è un paese molto importante per noi, ci accomuna una storia millenaria e la cultura diversificata. Il nostro paese è autentico e ricco di sfaccettature che i turisti italiani apprezzano. Infatti nell’ultimo anno abbiamo registrato un incremento del 4%.” Commenta Haddad.
“Grazie all’aumento delle rotte low cost, il Marocco è ancora più vicino all’Italia e grazie alle nuove destinazioni balneari e al turismo eco sostenibile, nonché alle attività che spaziano dal golf al benessere, dallo sci alle escursioni nel deserto, i viaggatori più esigenti saranno ampiamenti soddisfatti.” conclude Haddad.
Si punta al Turismo interno tra ecoturismo e trekking. Rilancio del Sahara Marocchino
”A oggi – commentail ministro – occupa una quota pari al 28% dei flussi turistici complessivi, ma presto vorremmo raggiungere quota 40%”. Un quadro positivo, dunque, che lascia spazio a ottimismo anche per la crescita degli investimenti nel settore. Entro il 2020, il governo marocchino prevede un investimento du 15 miliardi di euro per sviluppare nuovi siti balneari e il patrimonio culturale del Paese. Si punta infine a trasformare il turismo nel primo settore economico del Paese.
M.I.
Foto: Ministro del Turismo marocchino, Lahcen Haddad alla BIT 2013.