IVA agenzia delle entrateScaduti i tempi le comunicazioni IVA.  Sono obbligati a presentare la comunicazione Iva, entro il 28 febbraio 2013, i titolari di partita Iva tenuti a presentare la dichiarazione annuale Iva, anche se nel 2012 non hanno effettuato operazioni imponibili o se non sono tenuti ad effettuare le liquidazioni periodiche. Ma per fortuna, come segnala Il Messaggero,  ci sono delle eccezioni.Innanzitutto, non devono presentare la comunicazione Iva le persone fisiche che nel 2012 hanno avuto un volume d’affari inferiore o pari a 25.000 euro – anche se tenuti a presentare la dichiarazione annuale Iva.

Come ormai da qualche anno, quindi, il vecchio limite relativo al volume d’affari di 25.822,84 euro sembra essere andato definitivamente in pensione. Tra gli altri soggetti che non presentano la comunicazione abbiamo chi per il 2012 non deve presentare la dichiarazione annuale Iva chi è sottoposto a procedure concorsuali; i soggetti che nell’anno 2012 avevano scelto di operare nel regime dei “minimi”, ora chiamato “regime fiscale di vantaggio”. Confermata la possibilità introdotta da un po’ di tempo, infine, di essere esonerati dalla comunicazione Iva per coloro che presentano la dichiarazione Iva entro la fine di febbraio: in poche parole, anticipando la dichiarazione annuale, che molti contribuenti presentano a settembre insieme alla dichiarazione dei redditi, è possibile evitare la comunicazione.

Modello e istruzioni

Il modello è disponibile sul sito www.agenziaentrate.gov.it, e con poche mosse si può “scaricare” e stampare insieme alle istruzioni.

Dichiarazione Iva

Ricordiamo che la comunicazione Iva è solo una comunicazione di dati e notizie con cui non si determina in via definitiva l’Iva a credito o a debito del 2012: per questo, si dovrà sempre compilare e presentare l’apposita dichiarazione annuale. In questa sede, ad esempio, non si devono considerare i versamenti fatti nel 2012, le eventuali compensazioni effettuate nell’anno, il riporto del credito Iva del 2011, né la parte di credito Iva che si intende chiedere a rimborso. Tutte queste informazioni vanno indicate esclusivamente nella dichiarazione annuale Iva/2013 relativa al 2012.

Le sanzioni

La comunicazione Iva si presenta entro il 28 febbraio 2013 esclusivamente in via telematica, direttamente dal contribuente o tramite gli intermediari abilitati.  Per l’omessa comunicazione o l’invio della stessa con dati incompleti o inesatti si applica la sanzione da 258 a 2.065 euro, prevista per le violazioni riguardanti comunicazioni di dati e notizie. Non trattandosi di una vera e propria dichiarazione Iva non è possibile usufruire del ravvedimento operoso.