Si cambia con l’obiettivo di migliorare. Questo l’intento di Quiiky, t.o. specializzato nel target lesbian & gay che punta a rafforzarsi nel canale agenziale e ampliare la gamma dell’offerta, come spiega il direttore Alessio Virgili: «Sono gli stessi nostri clienti a chiederci, sempre più spesso, di non voler essere isolati in situazioni “gay only”.
No alla ghettizzazione ma si cerca un turismo sinonimo di integrazione perché ci sono i segnali che i tempi siano già cambiati e devono continuare ad evolvere tenendo lontano gli stereoptipi “Il cambiamento del del mercato ci spinge a trovare una nuova identità, divenendo un operatore per tutti: un operatore semplicemente ‘friendly’ – spiega Virgili, direttore del tour operator – L’obiettivo è diventare specialisti e creare un prodotto ‘tailor made’ per tutte le esigenze, ovvero progettato cucito su misura del cliente, qualsiasi sia la sua scelta di vita.
“Non vogliamo presentare un prodotto e non vogliamo sentire che alla coppia gay venga tolta una camera matrimoniale perché la reception è in imbarazzo, ma ci devono essere le stesse attenzioni vissute in modo naturale, come per le famiglie che hanno il bollitore in camera per i bambini”- insiste Virgili.
Questa nuova visione ha portato una rivisitazione del marchio, rinnovato nel logo, e ad una nuova grafica aziendale che vede anche una fan page Facebook con 1.800 contatti. In linea con questa nuova impostazione, inoltre, il catalogo ‘Quiiky Discovery’ racchiude al suo interno due sezioni: ‘Quiiky Travel’ per le mete corto-medio raggio e ‘Quiiky Destinations’ per le mete lungo raggio, con grande spazio agli Stati Uniti. I contenuti, completamente rinnovati, si suddividono in pacchetti & tour turistici in cui le strutture alberghiere sono descritte per nome e servizi dedicati a target differenziati, mantendendo un trattamento ‘gay friendly’, ed una sezione con informazioni specializzate per la comunità LGTB chiamata ‘Focus on Gay Life’.
Formazione per le agenzie di viaggio. Ora le adv sono pronte e interessate
Il t.o. organizzerà per la fine di maggio, a Roma e Milano, degli incontri formativi coordinati con gli enti del turismo per promouovere le destinazioni gay friendly dei paesi come per esempio Israele, Gran Canaria o Massachussets e Denver. Il programma potrà vertere sulle tecniche di vendita, conoscenza del mercato e target e formazione sul Diversity Managment a beneficio delle agenzie di viaggi, oggi a quota 4.000 e distribuite per l’80% nel Centro-Nord. Inoltre, la sede di Milano diverrà operativa, incrementando l’organico del call center dedicato alle agenzie della rete di distribuzione passate da 3.000 a 4.000 nell’ultimo anno. Riconfermata inoltre la collaborazione con tutti i principali network: un grande investimento sul futuro non solo a livello economico ma anche come messaggio di pluralismo e di apertura.
Le novità del sito, codice per le agenzie
La nuova piattaforma avrà informazioni utili sia per il trade, sia per veicolare il prodotto al consumatore finale, il tutto seguendo un restyling che vede una grafica più sobria. Un altro passo, insomma, “un modo di essere, un luogo di produzione della cultura del mondo gay inteso non come affermazione della diversità, ma come integrazione sociale e culturale”, conclude Virgili.
Il cliente utente va sul sito, conosce il prodotto e poi tramite il codice può finalizzare l’acquisto in agenzia: le strutture sono oltre 70mila tra gay friendly, gay only e per tutti.
Si sta lavorando anche ad un’ Associazione albo attività gay friendly con paramentri e codici di comportamento da rispettare , come per esempio l’obbligo di formazione alla reception per l’accoglienza nel 2014. “Chi contratta con noi non ci fa pervenire complain da parte del cliente che denuncia un’ atmosfera poco amichevole o discriminatoria, ma libertà, senza eccessi ovviamente, e tolleranza”.
Novità anche per la rivista semestrale ‘Qmagazine’, che ha un suo proprio brand divenendo una pubblicazione su turismo, tempo libero, cultura e lifestyle, con specifica attenzione alle esigenze della comunità gay, ma anche per tutti.. La rivista avrà presto anche un’app scaricabile con iTunes ed Android su smarthphone. Da leggere, per tutti.
Manuela Ippolito
foto: da sx A. Cosimi, reponsabile Booking e A. Virgili direttore Quiiki.