heatr Non si ferma il Qatar: non solo la Grecia, la Costa Smeralda, l’Egitto e la Tunisia del dopo rivoluzioni ma si guarda anche a Londra.

Oltre alla proprietà dei grandi magazzini Harrods,  i finanziamenti per la costruzione dello Shard, il grattacielo progettato da Renzo Piano, da Doha potrebbero arrivare fino a 10 miliardi di sterline da investire in infrastrutture e grandi progetti in tutto il Regno Unito, parte di un vasto piano di rilancio voluto dal governo, come riporta AnsaMed.

In particolare, Doha potrebbe finanziare progetti in aree ritenute strategiche nell’ottica di rilancio delle infrastrutture nel regno Unito: dal settore energetico con la costruzioni di nuovi impianti, alle strade e linee ferroviarie, fino alla nuova rete fognaria per Londra costruita sotto il Tamigi.

Se l’affare con Londra dovesse concludersi, il Qatar aggiungerebbe una fetta consistente e prestigiosissima al suo portafoglio. Negli ultimi anni infatti Doha ha portato a compimento una serie di acquisizioni di alto livello, con aziende e gruppi del calibro di VW-Porche, LVMH, Credit Suisse, J Sainsburys e Barclays. Il forte interesse per il settore delle infrastrutture, poi, l’aveva già manifestato e proprio partendo da Londra l’anno scorso, con uno dei suoi fondi, la Qatar Holding, che ha acquistato il 20% della proprietà di Heathrow, il noto scalo  londinese e tra i più importanti hub aeroportuali in Europa.