foto contrattoFederturismo Confindustria e l’Associazione Italiana Confindustria Alberghi segnalano tramite una nota il “notevole rallentamento” subito dalla trattativa per il rinnovo del CCNL dell’industria turistica, nonostante la volontà da parte delle due associazioni di pervenire al rinnovo stesso “entro la scadenza del 30 aprile”.

“Federturismo Confindustria e l’Associazione Italiana Confindustria Alberghi, consapevoli della difficile condizione in cui versano le aziende del settore turistico e il mercato del lavoro, ritengono necessario quindi sottolineare – oltre all’esigenza di urgenti iniziative da parte del Governo in materia di costo del lavoro – l’importanza di un rinnovo contrattuale che, affrontando con spirito innovativo la materia, dia respiro alle imprese e fornisca risposte immediate ai lavoratori ponendo sul tavolo della trattativa importanti temi per rilanciare la produttività aziendale e l’occupazione”.

“Malgrado ciò – spiegano le fonti ufficiali – abbiamo ritenuto, a tutela delle nostre aziende e diversamente dalle posizioni assunte da altre organizzazioni datoriali non aderenti a Confindustria, di rispettare gli impegni contrattuali riconoscendo a favore dei lavoratori l’ultima tranche di incremento salariale prevista per il 30 aprile”.