”Il Piemonte sfruttera’ le potenzialita’ offerte dall’evento internazionale dell’Expo 2015 di Milano, presentando presto una serie di allettanti e concrete proposte per attirare il maggior numero di turisti nella nostra regione”.Lo ha dichiarato il presidente della regione Piemonte, Roberto Cota, introducendoil ‘Tavolo sull’Expo’, che coinvolge i rappresentanti delle otto province piemontesi, della Citta’ di Torino, oltre a Camera di commercio, Unioncamere, Ceip (Centro estero per l’internazionalizzazione) e Fondazioni Crt e San Paolo.All’incontro – evidenzia una nota- sono intervenuti gli assessori regionali alla Cultura, Michele Coppola, ed al Turismo, Alberto Cirio. Si prevede che Expo 2015 attiri 20 milioni di turisti, dei quali 3,5 milioni dall’Europa; 2,5 milioni da altri continenti ed i rimanenti 14 milioni da tutta Italia.
”L’obiettivo – ha affermato l’assessore Cirio – e’ di far arrivare 3 milioni di questi turisti in Piemonte. Tenendo conto di una spesa media di 150 euro al giorno, per il nostro sistema economico la ricaduta sarebbe di ben 450 milioni di euro”.
La Regione Piemonte intende elaborare una Carta dei Servizi del turista Expo che scelga di visitare le nostre bellezze culturali ed artistiche o percorrere gli itinerari religiosi ed enogastronomiche delle terre piemontesi. ”Al massimo tra venti giorni il Tavolo Expo 2015 verra’ riconvocato – ha annunciato il presidente Cota – per definire la nostra proposta”.
L’assessore alla Cultura della Citta’ di Torino, Maurizio Braccialarghe, ha ricordato che ”nel 2015 Torino sara’ teatro di importanti eventi: Capitale Europea dello Sport; sede della Convention mondiale delle Camere di Commercio, riapertura del rinnovato Museo Egizio, oltre a possibili ipotesi di ostensione della Santa Sindone e visita del Santo Padre. Sempre nel 2015 cade il bicentenario della nascita di San Giovanni Bosco. Stiamo esaminando la possibilita’ di istituire un biglietto unico per i sistemi museali lombardi e piemontesi, da legare al ticket di ingresso dell’Expo”.