Piu’ di un giovane su tre (34%), pur di lavorare, farebbe volentieri il pony express, il 32% lo spazzino e il 31% l’operatore di call center. Ma il vero sogno è gestire un’azienda agrituristica. E’ quanto emerge da una analisi Coldiretti/Swg divulgata in occasione dell’incontro tra i ministri delle Finanze e del Lavoro di Francia, Germania, Italia, Spagna, sul tema del contrasto alla disoccupazione giovanile (Jobs for Youth – Building Opportunities, Opening Paths).Secondo l’indagine, oltre 4 giovani disoccupati su 10 (43%) sarebbero peraltro disposti, pur di lavorare, ad accettare un compenso di 500 euro al mese a parita’ di orario di lavoro, mentre il 39% sarebbe propenso ad un maggiore orario di lavoro a parita’ di stipendio. Le prospettive negative sul futuro fanno si’ che la situazione non cambi di molto tra gli studenti che nel 39% sono disponibili ad accettare uno stipendio ridotto a 500 euro al mese e nel 35% a lavorare piu’ a lungo a parita’ di compenso.
La situazione e’ profondamente diversa – rileva l’indagine – per i giovani occupati che solo nel 7% dei casi sono disponibili ad accettare lo stipendio ribassato mentre nel 23% dei casi sono pronti a lavorare piu’ a lungo. Ma in sogno – continua la Coldiretti – si prevede un futuro diverso con oltre il 38% dei giovani che preferirebbe gestire un agriturismo piuttosto che lavorare in una multinazionale (28%) o fare l’impiegato in banca (26%).