palmucciL’imposta di soggiorno italiana è la più alta d’Europa

Che il turismo e l’industria alberghiera possano giocare un ruolo importante per la ripresa dell’economia del Paese è cosa arcinota  ma il tempo stringe e la concorrenza con gli altri paesi è sempre più difficile da combattere. Lancia questo allarme il presidente dell’Associazione Italiana Confindustria Alberghi, Giorgio Palmucci, nel corso dell’Assemblea annuale.
L’Associazione ha così proposto al ministro Massimo Bray, che ha partecipato all’incontro, un decalogo di priorità per il settore.

Si parte dall’eliminazione della doppia licenza, la rivisitazione della classificazione delle strutture ricettive, la lotta al diffuso fenomeno dell’abusivismo fino revisione di competenze tra Stato e Regioni.
L’associazione chiede anche che l’imposta di soggiorno, “la più alta d’Europa”, venga eliminata, inoltre gli associati vorrebbero sapere perché gli alberghi non possono attualmente ricevere sostegno alle ristrutturazioni.