No al bluff delle false recensioni. Sarà vero?
Hotel che “ascoltano” i pareri dei turisti, il concetto che è alla base di TrustYou – letteralmente “mi fido di te” – uno strumento in grado di raccogliere ed analizzare semanticamente le opinioni scritte dai viaggiatori che su siti web, forum e blog di viaggio, recensiscono le strutture alberghiere.
Un punteggio, il TrustScore, sintetizza le opinioni dei clienti pubblicate in oltre 250 siti con oltre 100 milioni di pareri relativi a 400.000 alberghi.
La buona reputazione degli alberghi migliora l’appetibilità delle destinazioni: l’interazione col cliente genera fidelizzazione e notorietà, che a sua volta si traduce in maggior possibilità per l’albergo di essere scelto.
TrustYou, lo standard mondiale della reputazione online, è ufficialmente adottato per il monitoraggio di destinazione in Svizzera, Germania ed Austria, e dai principali operatori alberghieri nel mondo come Accor e Starwood.
“Abbiamo inserito nel database oltre 5.000 alberghi italiani situati nelle 10 destinazioni top nazionali, tra pochi mesi arriveremo a 22.000 – afferma Marco Malacrida, AD di RES, partner in Italia di TrustYou e,.in particolare la clientela straniera, che dall’Italia si aspetta esperienze piacevoli, sarà rassicurata da un punteggio – il TrustScore – espressione dell’opinione di chi ha già sperimentato la destinazione o la struttura ricettiva.”
I milioni di turisti che arriveranno in Europa per visitare EXPO 2015 saranno rassicurati da uno standard della reputazione diffuso nei Paesi confinanti con l’Italia.
La buona reputazione non ha prezzo, nel senso che NON è legata al prezzo, o alle stelle. Ciò che conta è il valore percepito e la soddisfazione del cliente. Il turismo ha un ruolo prioritario per il Paese, gli albergatori ne sono consapevoli e lottano quotidianamente contro tasse e balzelli burocratici vari.
E’ la fine del bluff delle recensioni false: la mole di pareri presenti sul web, rende risibile le pur numerose recensioni “pilotate”.