Ghadames, fiore all’occhiello del turismo libico, sta soffrendo dell’instabilità politica e sociale in Libia. L’oasi di Ghadames, dichiarata dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità, a circa 500 km a sud-ovest di Tripoli ha visto la missione dell’Unione Europea di assistenza per la gestione dei confini in Libia (Eubam Libya) che si è recata per la seconda volta a Ghadames per aiutare le autorità a mettere in piedi un sistema integrato di gestione delle frontiere.
La missione, come riporta AnsaMed, che ha un budget di 30 milioni di euro, risponde ad un invito arrivato dalla Libia stessa per un mandato iniziale di due anni. Non svolgerà alcuna funzione esecutiva e non prevede un trasferimento di fondi bensì di know-how nella gestione della sicurezza dei confini marittimi, terrestri e aerei.