di Liliana Comandé

da dx Gianluca Sposito e Leandro Bruno

da dx Gianluca Sposito e Leandro Bruno

Quando essere specialisti solo di alcune aree geografiche da i suoi buoni risultati.

 

Nuove destinazioni per Konrad Travel, T.O. romano, conosciuto in Italia per la qualità dei servizi offerti, per la grande competenza sulle sue destinazioni: Stati Uniti e Sudamerica, e per la capacità di rispondere alle richieste di preventivo in 24/48 ore. “Bisogna essere preparati e specifici in poche destinazioni – ha dichiarato Gianluca Sposito nel corso di uno dei tanti incontri con gli agenti di viaggio che ha organizzato a Roma – Non si può essere troppo generalisti. Quando abbiamo iniziato ad operare ricordo che eravamo definiti “mattarelli”.

Oggi la nostra politica ci sta dando ragione. Noi non vogliamo spaziare dall’est all’ovest del mondo, ma vogliamo essere un punto di riferimento per quelle destinazioni che conosciamo personalmente e professionalmente”.

Per la prima volta, però, Konrad non ha presentato il catalogo cartaceo sulle due mete e alla domanda sul perché questa è stata la risposta: ”Oggi la gente ha voglia di conoscere le destinazioni e si documenta soprattutto con Internet, così abbiamo deciso di fare un catalogo on-line. Basta buttare carta su carta perché questa è ormai l’era del web. Il sito, a differenza di ciò che è cartaceo, è Argentina- Ushuaiauno strumento non solo facile, ma dinamico e sempre aggiornato”.

Le due destinazioni vanno ad aggiungersi a quelle che hanno fatto conoscere Konrad come operatore specializzato sugli Stati Uniti, Messico, Costa Rica e America del Sud.

Ora l’attenzione del T.O. si è spostata anche verso il Sud-Ovest di questo continente con offerte che incontreranno sicuramente il favore degli italiani.

Bisogna dire che gli incontri mirati che organizza, riscuotono sempre un grande successo fra gli ADV, che sono sempre presenti in numero considerevole. Segno, questo, che credono nelle mete del T.O. e nei riscontri positivi dei clienti, cosa molto importante quest’ultima in un paese nel quale è molto facile improvvisarsi esperti di questa o di quella destinazione, salvo poi, ricevere lamentele da chi ha acquistato i loro pacchetti.

“Per l’Argentina e il Cile ci sono partenze fisse e individuali e, per queste ultime, non si spenderà molto di più in quanto il volo potrebbe costare anche meno – ha aggiunto Sposito – Anche questi sono prodotti flessibili con visite guidate in italiano ma con l’autista che non parla la nostra lingua. Proponiamo vari itinerari in modo da poter soddisfare qualsiasi tipo di esigenza, dai programmi che si possono abbinare ai Fly & Drive (non molto consigliati per la vastità dei territori e il costo elevato del noleggio); dal Cile Total (deserti e nord) alla Ruta 40 in 4 x 4. Dalle spedizioni in Antartide, dove proponiamo volo più una crociera, all’Avventura Andina, dove è possibile visitare tre paesi, Argentina, Bolivia e Cile. Abbiamo viaggi nella zona desertica dell’Atacama, dove non ci piove mai, visite astronomiche, Argentina Express e Cruceiros Australis Patagonia. E molti altri ancora”.

DESERTO ATACAMA.2JPGProgrammi di tutto rispetto, molto vari e interessanti, come tutti i programmi “targati” Konrad, nati dall’esigenza di poter vendere di più quell’America Latina vendibile tutto l’anno grazie anche al clima.

Per ora le destinazioni dell’America centrale che vengono richiesti maggiormente dagli italiani sono Panamà e Costa Rica, mentre le altre, pur essendo bellissime, ancora non sono molto note al mercato italiano.

Fra le novità presentate nel corso della serata anche la new entry nello staff Konrad, è Marina Montanari, responsabile marketing Argentina e Cile, che il T.O. spera possano diventare le due destinazioni di punta durante il nostro inverno grazie al clima caldo che hanno. Paesi straordinari, ancora penalizzati dalla distanza e dal costo del biglietto aereo, che hanno degli alberghi di alto livello e raffinati per chi può permettersi di spendere di più di chi può andare in quelli di categoria inferiore.

A parte la splendida capitale dell’Argentina, Buenos Aires, i due paesi offrono ambienti naturali e suggestivi che vanno dal deserto ai ghiacciai, dalle zone dei laghi alle cascate di Iguazu, dai paesini tipici e rurali alla osservazione degli animali come i pinguini di Magellano, i leoni marini e le balene che, ogni anno, richiamano molti turisti curiosi di avvicinarli. E poi si può arrivare alla Terra del Fuoco e al mitico Capo Horn.

Insomma, lagune, deserto, montagne, paesaggi lunari colorati, villaggi di indigeni, Paesi e cittadine “strane” che danno l’impressione di trovarsi in Austria, in Germania o in Svizzera, grazie all’immigrazione da quei paesi, e la possibilità di arrivare in sole cinque ore di aereo anche all’Isola di Pasqua, per ammirare i misteriosi “Moai” a Rapa Nui.tango-argentino

Alla presentazione delle due mete, assieme al titolare di Konrad, c’era anche Leandro Bruno, Responsabile in Europa di Cruceiros Australis, che ha spiegato il funzionamento delle crociere e la descrizione delle due navi che effettuano il tragitto che va dalla Patagonia fino a Capo Horn.

Due navi non grandi, costruite in Cile appositamente per poter navigare fra i fiordi delle terre dai bordi frastagliati che conducono fino a 950 chilometri (e due giorni di navigazione) nell’estremo sud del mondo: l’Antartide. Con queste navi si effettuano viaggi veramente speciali per i veri amanti di una natura vergine, selvaggia, silenziosa, poco abitata ma, proprio per questo, molto affascinante.

La prima M/N è la Via Australis ed è dotata di 64 cabine che possono ospitare 136 passeggeri. La seconda è la Stella Australis che possiede 100 cabine per 210 passeggeri. Sono imbarcazioni dotate di ogni comfort. Le crociere della durata minima di 3 giorni, attraversano canali, baie, fiordi, animali tipici di queste zone, e sono accompagnati da guide naturalistiche che fanno scoprire tutti i segreti e la storia delle popolazioni di queste terre.

In questi luoghi ci si sentirà catapultati fuori dal mondo che conosciamo e si assaporerà la bellezza del silenzio interrotto solo dai versi degli elefanti marini, delle megattere, dei pinguini e degli uccelli che popolano questi luoghi incantati.

Poiché l’uomo è riuscito a distruggere molti ecosistemi, anche qui il clima sta iniziando a cambiare e i ghiacciai si stanno ritirando di vari chilometri, quindi, è il momento201309021378150109_83360_Titel giusto per avventurarsi in questa parte estrema del sud del mondo e arrivare sul promontorio di Capo Horn, alto 425 metri, sulla cui cima si trova un ufficio postale, con gli unici esseri umani presenti che appongono sul passaporto un timbro con la località raggiunta.

A volte, soprattutto quando in televisione trasmettono documentari su destinazioni che fanno sognare è bello poter dire” Io ci sono stato”. In questo caso si può affermare con orgoglio “Io sono arrivato fin là, quasi alla fine del mondo!”. E grazie a Konrad Travel e a Cruceiros Australis, guardando le magnifiche immagini proiettate per gli agenti di viaggio e per i giornalisti, per un momento è sembrato anche a noi di esserci arrivati!