crisi graficoAltissima la percentuale di giovani imprenditori che segnalano un peggioramento nell’andamento dell’economia italiana nel suo complesso (il 75,3%); in flessione la fiducia sull’andamento delle imprese ”giovani” del terziario e del turismo. Questi, in sintesi, i principali risultati che emergono da un’indagine realizzata dai Giovani Imprenditori di Confcommercio-Imprese per l’Italia, in collaborazione con Format Ricerche, sull’andamento dei giovani imprenditori del terziario rispetto alla situazione economica del Paese alla vigila del Forum dei Giovani Imprenditori di Confcommercio che si terra’ a Venezia il 15 e 16 novembre 2013. In particolare, peggiora l’andamento dei ricavi (per il 59,1% sono diminuiti), dell’occupazione (per il 33,6% si e’ ridotta), la capacita’ di riuscire a fare fronte al proprio fabbisogno finanziario (il 25,9% dei giovani imprenditori non c’e’ riuscito).

 Difficoltà investimenti e credito di impresa

 In flessione la percentuale di giovani imprenditori che rispetto al passato effettueranno investimenti: solo il 19% dichiara che li fara’ nei prossimi due anni. Resta particolarmente bassa (9,5%) la percentuale delle imprese ”giovani” del commercio, del turismo e dei servizi che hanno chiesto un prestito insoldi-banca banca, come riporta l’Asca.  La stretta creditizia tarda a rallentare: cala la percentuale di imprese che ottengono il credito con un ammontare pari o superiore rispetto alla richiesta (23%), mentre cresce la quota di imprese che si sono viste accordare un credito inferiore rispetto a quello richiesto e di quelle che non se lo sono viste accordare (61,7%)