Le rotte low cost a lungo raggio, i modelli di business sempre più ibridi, i player e le alleanze a livello globale: quali conseguenze sul business travel
Nuove opportunità si creeranno per i viaggi d’affari: a questi argomenti è stato dedicato il webinar “Outlook sul trasporto aereo 2014”, organizzato da Carlson Wagonlit Italia (CWT) da David Jarach, Ceo di diciottofebbraio Aviation Advisory.
Tra i principali trend dell’evoluzione dello scenario, Jarach ha indicato: l’apertura delle compagnie low cost al lungo raggio. Dopo la giapponese Skymark, che da marzo 2014 opererà un Tokyo-Los Angeles, Norwegian, grazie a nuovi Boeing 787 Dreamliner, si è assicurata slot da London Gatwick da cui volare verso New York, Los Angeles e la Florida. In futuro si svilupperanno i collegamenti soprattutto sulle direttrici Europa-USA ed Europa-Asia. Un’opportunità ghiotta anche per i business traveller. Lo spostamento delle compagnie low cost verso gli aeroporti maggiori, anche in Italia: Ryanair ha aperto una base a Fiumicino (con 6 aeromobili, che diventeranno presto 16) e all’aeroporto di Bruxelles National; Easyjet opera dagli aeroporti di Napoli e Amburgo. E in futuro queste operazioni si moltiplicheranno.
l’ibridazione dei modelli di business tra compagnie legacy e low cost che si avvicinano reciprocamente. Le low cost introdurranno più servizi ancillari, permettendo la scelta del posto, rendendo meno rigidi i limiti sul bagaglio a mano e introducendo servizi aggiuntivi. Di questo dovranno tenere conto i travel manager aziendali nella definizione delle travel policy, per distinguere a quali servizi potranno accedere i viaggiatori.
Mentre le compagnie tradizionali si legheranno a vettori low cost di proprietà, come fanno Lufthansa con Germanwings e Air France-KLM con Transavia, e come ha annunciato di fare la russa Aeroflot con Dobrolet.
Inoltre, i vettori regionali saranno sempre meno importanti, perché sempre più redditizi saranno i grandi aerei che trasportano un numero elevato di passeggeri su rotte long haul (risparmiando anche carburante grazie ai nuovi aeromobili ).Sempre più importanti saranno le compagnie del Medio-Oriente: Qatar Airlines (che beneficerà dell’apertura, ora davvero vicina, del nuovissimo aeroporto di Doha), Emirates ed Etihad, sempre più attivi nel connettere l’Europa all’Asia.