Azioni strategiche per la candidatura Capitale Europea della Cultura 2019
Completamento di infrastrutture strategiche e del sistema bibliotecario dell’Umbria ed azioni di sistema per rafforzare la promozione delle reti ambientali e culturali regionali. Questi i punti del Programma regionale FSC 2013 per il ”Potenziamento della tutela e valorizzazione delle risorse naturali e culturali anche ai fini del turismo sostenibile”, approvato dalla Giunta regionale dell’Umbria su proposta dell‘assessore ai beni culturali Fabrizio Bracco. Il Programma-come riporta l’Asca- che rientra nell’ambito delle azioni FSC 2007-2013, si avvale di una dotazione finanziaria di circa 8 milioni 300 mila euro, a cui si aggiunge il cofinanziamento degli enti locali. ”Una ingente mole di risorse – ha detto l’assessore Bracco – che ci consentira’ di completare 5 interventi strutturali gia’ avviati, progetti di eccellenza, strategici per il perfezionamento delle reti e dei sistemi culturali dell’Umbria.
Attraverso il provvedimento verra’ inoltre dato nuovo impulso alla cosiddetta economia della conoscenza, con il completamento e l’adeguamento, anche tecnologico, di alcune biblioteche presenti soprattutto nei piccoli comuni, le cui funzioni sono ampiamente riconosciute e documentate da presenze e utenti. Attualmente sono aperte al pubblico in Umbria 95 biblioteche – ha ricordato Bracco -, che offrono un efficiente servizio culturale e rappresentano luoghi di aggregazione e inclusione sociale per i concittadini. Si tratta di una componente essenziale e strategica della candidatura di Perugia e dell’Umbria a Capitale Europea della cultura 2019.