In Spagna calano le tasse portuali
La Spagna abassa le tasse portuali e prevede di stabilire il nuovo recod del turismo da crociera, stabilito nel 2011 con 8 milioni di arrivi. Lo ha detto il presidente della società “Puertos del Estado”, José Llorca. La previsione si basa sulle proiezioni dei dati di inizio anno, superiori del 3,3% rispetto al 2013, quando i crocieristi furono 7,66 milioni e il fatturato di 1,255 miliardi di euro come cita AnsaMed. “Questo sarà un buon anno e il prossimo lo prevediamo addirittura migliore”, ha detto Lorca, annunciando che nel 2014 entreranno in vigore alcuni incentivi.
Tra questi, la riduzione del 5% della tassa portuale per l’utilizzo delle infrastrutture da parte di navi passeggeri e meodo – ha aggiunto – oltre a maggiori arrivi vi sarà anche uno sviluppo dell’occupazione, previsto intorno all’8%.