La zona Adriatica mira al turismo di qualita’ puntando sulla forza attrattiva dei piccoli centri e dei borghi. Sono questi gli ingredienti principali della prima Conferenza internazionale sul Turismo di Qualita’ che vede riuniti a Pescara i partner internazionali del progetto Ipa Adriatico ”Adristorical Lands”, di fatto il progetto che ha messo sul campo le grandi potenzialita’ turistiche dell’area adriatica.
”In Abruzzo siamo stati tra i primi a capire la forza di creare un sistema di rete – ha esordito l’assessore al Turismo Mauro Di Dalmazio secondo quanto cita l’Asca -. Con la creazione delle Dmc e Pmc abbiamo avviato sul territorio una rivoluzione del modo di pensare il turismo. Una rivoluzione strutturale, che entra nel sistema turismo per restarci e destinata invece a rimanere fuori dal tratto ondivago della politica in materia turistica. E’ chiaro che un sistema del genere cosi’ strutturato – aggiunge Di Dalmazio – guarda soprattutto all’area adriatica con una varieta’ di offerta molto ampia. Di certo le Dmc e le Pmc rappresentano l’unico motore in grado di sviluppare alta competitivita’ sui mercati nazionali e internazionali del turismo e questo rappresenta per noi gia’ un importante segnale di qualita”’. Il Turismo di Qualita’ ha nell’offerta cultura un tratto di primissimo piano soprattutto nell’area adriatica: Borghi storici, citta’ murate, case d’artista e teatri storici sono alcuni esempi del ricco patrimonio culturale di cui dispone l’area adriatica, ancora oggi poco esplorati e conosciuti. ‘