Le parole di Antonio Irlando, presidente dell’Osservatorio Patrimonio Culturale, sulla conservazione dei beni culturali di Pompei pesano come macigni. E’ lui ha dichiarare che “per ogni crollo ce ne sono almeno altri nove di cui non si ha notizia”. La denuncia è avvenuta a -Effetto giorno- programma in onda su Radio 24. E’ così che dunque versano le condizioni di un sito culturale dichiarato Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco nel 1997. Lo stesso Irlando dichiara che “i crolli che vengono segnalati sono purtroppo pochi rispetto a quelli che poi effettivamente avvengono”. La stima è stata fatta sulla base della suddivisione dell’area di Pompei in nove zone-regioni in cui la percentuale di criticità dei crolli spesso arriva all’80%. Ciò significa che “ l’80% di queste zone è a rischio crollo o distruzione degli elementi che compongono il tessuto urbano e decorativo di Pompei”. E’ in atto una strage di Storia.
A. Be.