Negativo il parere di Federalberghi sull’ipotesi dell’aumento tassa di soggiorno a Roma. ”Il paventato e spropositato aumento dell’imposta di soggiorno, proposto da Ignazio Marino, Sindaco di Roma, se attuato potrebbe avere effetti disastrosi sul turismo non solo della Capitale ma dell’intero Paese”. E’ questo il commento del Presidente di Federalberghi, Bernabo’ Bocca che si legge sull’Asca. Come si ricordera’ questa tassa sui turisti italiani e stranieri e’ applicata in poco piu’ di 500 Comuni, che tuttavia pesano per il 52,5% delle presenze turistiche complessive. Bocca invita il Ministro dei Beni Culturali e del Turismo, Dario Franceschini, schierarsi in prima persona per cancellare innanzitutto in tutta Italia questa imposizione priva per giunta di una regolamentazione univoca e che colpisce esclusivamente le strutture ricettive che come gli alberghi sono registrate, pagano le tasse e producono ricchezza ed occupazione per l’intera economia nazionale”