L’Enac e’ pronta a collaborare con l’Autorita’ dei Trasporti, per gastire la fase transitoria, dopo che all’Authority e’ stato affidato il compito di regolamentazione tariffaria degli scali aeroportuali. Lo ha detto il presidente dell’Enac, Vito Riggio, come riporta l’Asca, presentando alla stampa gli atti del seminario sull’attuazione della direttiva europea sui diritti aeroportuali, aggiungendo che il ministro dei Trasporti e Infrastrutture, Maurizio Lupi, fara’ un incontro con lui e il presidente dell’Autorita’ dei Trasporti, Andrea Camanzi, sulla collaborazione tra i due enti in questa prima fase transitoria. ”Il ministro Lupi – ha spiegato Riggio – ha detto che fara’ un incontro per dire che l’Authority in questa fase puo’ utilizzare le competenze e le strutture dell’Enac.. La direttiva europea del 2009 stabilisce infatti i principi comuni per la determinazione e riscossione dei diritti aeroportuali, mentre l’Italia nel 2012, a seguito della direttiva, ha individuato nell’Autorita’ dei Trasporti il soggetto titolato alla regolazione tariffaria. Nel periodo intercorso tra la direttiva europea e il suo recepimento in Italia, l’Enac ha continuato a stipulare contratti di programma, stabilendo i relativi relativi schemi tariffari. L’Enac spera che tali schemi, che riguardano scali aeroportuali rappresentanti il 50% del traffico passeggeri in Italia vengano approvati al piu’ presto dai ministeri competenti al piu’ presto per dare certezza agli investimenti.