MAR rOSSOIl Paese punta alla stabilita’, sicurezza e welfare. Lo ha affermato il dimissionario ministro del turismo egiziano Hisham Zaazou, che ha rimesso il mandato nelle mani del neopresidente Al-Sisi come tutto il governo attualmente in carica,in occasione del suo intervento alla convention ”United for Egypt” con operatori turistici italiani e le compagnie aeree interessate e operative sulla destinazione, in corso a Marsa Alam, come riporta l’Asca. ”Gli ultimi due anni – ha aggiunto – sono stati difficili. Pero’ mai e’ stato messo in gioco il ruolo fondamentale del turismo e degli ospiti stranieri. Il ministro si e’ detto comunque convinto che il cammino per il rispetto dei diritti di tutte le persone e per la democrazia ”sia stato definitivamente intrapreso”.

Riguardo alle tematiche turistiche , Zaazou ha evidenziato il ruolo essenziale svolto dall’Italia nell’affermazione dell’Egitto come destinazione internazionale di primissimo piano, con un 73% di visitatori europei e che, tra gli italiani che nel 2010 erano oltre il milione, ma oggi calati a 500 mila), e’ meta visitata in maggioranza almeno gia’ due volte. ”Il turismo in Egitto lo hanno inventato gli italiani – ha concluso – che hanno scoperto Sharm e poi tutto il Mar Rosso, cosi’ come il Mediterraneo egiziano. Ora i tour operatori guardano ad altre potenziali destinazioni, e noi li sosteniamo perche’ dove arrivano i turisti italiani poi arrivano tutti gli altri”