il porto di Bastiadi Harry Di Prisco

La Corsica, detta “l’Île de Beauté”, dà il meglio di sé in estate, permettendo al turista di apprezzarla in ogni angolo. Separata dalla Sardegna dal breve tratto delle Bocche di Bonifacio, emerge dal mare come una grande catena montuosa ricca di foreste, segnando il confine tra la sua parte occidentale, il mar Tirreno ed il mar Ligure. Con circa un terzo del suo territorio protetto come parco naturale l’isola, che fa sognare, punta sul turismo di qualità con una ricettività alberghiera ben sviluppata. Sul sito dell’Atout France, l’Ente di Sviluppo del Turismo Francese (www.rendezvousenfrance.com ) si possono approfondire i suoi diversi aspetti. L’isola dispone di efficienti trasporti marittimi, garantiti da linee di navigazione, che ben la collegano all’Italia.

La rete di collegamenti con Vueling

Intanto a fine giugno è stato inaugurato il volo low cost diretto dall’aeroporto di Roma Fiumicino a quello di Bastia Poretta della compagnia spagnola Vueling proprio per venire incontro alle esigenze dei vacanzieri provenienti dal centro – sud Italia, appassionati di mare. Sono previsti fino al 15 settembre due voli diretti a settimana, il lunedì e il venerdì, con partenza da Roma, alle 7.05 e ritorno negli stessi giorni, con partenza da Bastia, alle ore 8.40, a partire da 38,94 euro a tratta ( http://www.vueling.com/ – call center 0899 232 400) .
Vueling ha dodici basi in Europa e la base in Italia è a Roma, rappresenta una porta aperta per la Corsica. C’è forte competitività di prezzi rispetto ad altre compagnie
«anche se – ha detto Chantal Boquel, responsabile del Marketing dell’aeroporto di Bastia – Calvi ( http://www.bastia.aeroport.fr/ – telefono di contatto dall’Italia 8958953333) come aeroporto abbiamo sollecitato altre compagnie a puntare sulla nostra destinazione. Da uno studio realizzato dall’Osservatorio del Turismo del Mediterraneo sarebbero oltre ottomila le perone interessate a venire in Corsica. L’aeroporto di Bastia ha registrato non a caso nel 2013 un traffico record di oltre 1,1 mln. di il porto di Calvipasseggeri, con un incremento del 12% (88% traffico nazionale, 12% internazionale, traffico low cost + 57%). L’aeroporto nel 2014 può contare su 37 destinazioni, di cui 29 internazionali e 17 nazionali per un totale di 49 linee di cui 13 nuove». La Corsica risente ancora oggi delle sue origini italiane e dei forti legami con Napoli, luogo di provenienza dell’eroe nazionale, Pasquale Paoli, che a 14 anni venne a Napoli al seguito del padre Giacinto che, per aver guidato l’insurrezione della Corsica contro i genovesi, fu costretto ad emigrare. Nel capoluogo partenopeo il giovane Pasquale studiò, seguendo le lezioni di Antonio Genovesi, il quale partecipò all’azione innovatrice del Governo, gettando le basi della cosiddetta “scuola napoletana”. Dopo essere rientrato in patria Paoli contribuì a stabilire tribunali regolari e permanenti, mise in circolazione una nuova moneta, diede impulso all’agricoltura e dette anche il voto alle donne.
La Corsica ha dato i natali ad altri illustri concittadini come Napoleone, che nasceva ad Aiaccio due mesi dopo che Pasquale Paoli aveva lasciato definitivamente l’isola per l’esilio di Londra. C’è un altro personaggio a tutti noi molto caro, Cristoforo Colombo che, secondo gli abitanti di Calvi, è nato proprio qui in Corsica.
Lungo il viaggio a nord dell’isola, incontriamo la città di Bastia, piena di leggende, di aneddoti e di storie di magia ed incantesimi come ad esempio il “malocchio”. Nelle tradizioni tipicamente corse la leggenda del Cristo Nero, detto “dei miracoli”, esposto nell’Oratorio della Confraternita della Santa Croce, che porta ancora i segni del sale del mare ai piedi della croce, ricorda il suo ritrovamento nel golfo sei secoli orsono.

Gli impegni di marketing turistico

Nella cappella dell’Immacolata Concezione si può scoprire un confessionale completamente nascosto nel coro ligneo splendidamente intagliato. Dalla nostra esperta guida Silvie apprendiamo che sono 25 le guide professionali sul territorio, ma ancora pochi sono i gruppi di turisti che arrivano da Roma anche se c’è un grande interesse di venire a scoprire oltre ai paesaggi mozzafiato anche le numerose chiese, per lo più barocche, che apportano tante emozioni in chi le visita, al fine di sviluppare anche un turismo religioso.
Josian Calloni dell’Ufficio municipale del turismo di BastiaDa alcuni anni la città di Bastia è entrata a pieno titolo nel turismo «e – come hanno detto, la direttrice Francesca Vesperini e il vicedirettore, Josian Calloni dell’Ufficio municipale del turismo di Bastia (www.bastia-tourisme.com) – le strutture alberghiere della città e del circondario, per la maggior parte a tre stelle, stanno aumentando ed è in via di realizzazione al centro di Bastia un albergo a quattro stelle mentre è in progettazione un altro all’uscita sud, frutto di una joint venture con una società italiana».
A poca distanza incontriamo la cittadina di Saint Florent, circondata dalle montagne di Capo Corso e del Nebbio, costruita su una piccola altura a nord dell’imboccatura dell’Aliso. Questa famosa località balneare era un antico porticciolo di pescatori, oggi è un luogo elegante e alla moda. Dopo una passeggiata nella città vecchia, percorrendo sinuose viuzze, costeggiate da antiche dimore, si può percorrere la “strada della spiaggia” a sud-ovest, che conduce alla Roya Saint Florent. Qui si può ammirare la cittadella genovese, dipinta di bianco e di verde, ora sede della gendarmeria, che mostra i tratti architettonici tipici delle fortificazioni del ‘400.

Da non perdere un giro della costa e un bagno nelle stupende insenature, molte di queste raggiungibili solo dal mare. Tra le spiagge più belle ricordiamo: quella di Saleccia, una delle più famose della Corsica; la piccola e affascinante spiaggia del Fiume Santu; la spiaggia di Lotu all’estremità marina del deserto des Agriates. Lungo la costa tra Capo Corso e la Balagne vi sono 40 km di paesaggi rocciosi coperti a sprazzi dalla macchia mediterranea. Ad accompagnarci per un emozionante giro in “barca” è Michel Ienco, titolare dell’incantevole Hotel La Roya, che fa parte degli Hotels Relais du Silence. «Le riprese del film “Il giorno più lungo”, dedicato allo sbarco in Normandia – egli ha detto – sono state girate proprio qui su queste incontaminate spiagge bianche» e intanto ci fa vedere quello che resta della torre della Mortella, bombardata da Nelson che perse un occhio nella battaglia. «In barca – dice ancora il nostro interlocutore – si può mangiare l’aragosta tipica del luogo e bere champagne, mentre sulla terraferma ad elaborare i menù c’è il nostro chef Yann Le Scavarec, che ha conquistato sei anni fa una stella Michelin».

Proseguendo verso sud troviamo la città di Calvi, sita nella bellissima e fertile regione della Balagne dai contorni variegati, che va dalle spiagge affascinanti della costa ai rilievi montuosi, ricchi di borghi pittoreschi, come Pigna e Sant’Antonino. Quest’ultimo, classificato come uno dei più bei villaggi di Francia, si trova su un cucuzzolo a 550 metri d’altezza dove vola il “Milan reale”, tipico rapace corso dal colore marrone-rosso che nidifica fino a 1400 metri. Il mare, la montagna, i paesaggi che caratterizzano la regionepanorama di Bastia di Balagne offrono molteplici attività che vanno dagli sport nautici a quelli da praticare a contatto con la natura come il parapendio e il deltaplano con il gommone volante. Calvi incanta i visitatori con la sua bella spiaggia; la vita culturale e le viuzze pittoresche della cittadella invitano ad una passeggiata tra antichi palazzi storici, dove risaltano la Cattedrale di S.Giovanni Battista con la sua magnifica cupola e la Chiesa di S.Maria Maggiore. All’Ufficio municipale del turismo di Calvi (www.balagne-corsica.com) si possono avere informazioni anche sugli eventi proposti ogni anno nel territorio. Tra i più noti il “Festival du vent” (www.lefestivalduvent.com), dedicato agli aquiloni che quest’anno si svolgerà dal 22 al 26 ottobre.

Foto: Josian Calloni, responsabile Turismo Bastia