bruxelles_palazzo_del_parlamento_europeo_88491Il Programma europeo Cosme finanzia i progetti su turismo accessibile e viaggi culturali transnazionali

Saranno 1.650.000 euro a disposizione dal Programma Cosme per dare sostegno allo sviluppo di progetti per turismo culturale transnazionale e turismo accessibile.
Il bando Cosme scade il 21 ottobre, e offre contributi fino al 75% dei costi sostenuti. Ecco le azioni del bando: “Patrimonio culturale e industriale: progetti di cooperazione a sostegno del turismo transnazionale basato sul patrimonio culturale e industriale europeo” e “Turismo accessibile per tutti: piani di capacity building per rafforzare l’imprenditorialità e la gestione del turismo accessibile”.

Come segnala Marketing del Territorio per quanto concerne la valorizzazione del patrimonio culturale transnazionale, i progetti potranno riguardare una o più delle priorità individuate dal bando: combinazione di patrimonio industriale e industria vivente (ad esempio, visite a imprese e ai loro musei), a condizione che si rispetti il principio che il progetto non abbia scopo di lucro; prodotti che fanno riferimento a figure storiche universalmente conosciute (europee o vissute in Europa) o eventi europei (turismo della memoria, ad esempio collegati alla seconda guerra mondiale, rivolti in particolare ai giovani); prodotti relativi al patrimonio marittimo e costiero; prodotti concentrati sulla migrazione (visita nei luoghi degli antenati); itinerari gastronomici collegati a un “racconto” europeo (ovvero dove l’alimento è stato per la prima volta introdotto, come si è propagato nel resto d’Europa, descrizione dei suoi itinerari commerciali e dei diversi modi di prepararlo); turismo basato sull’esperienza (ad esempio i turisti vivono per un periodo la vita della comunità che li ospita, come quella dei pescatori, o sono invitati a realizzare da sé delle ceramiche dopo aver visitato un museo o una fattoria).
Per entrambe le tematiche, i progetti devono essere presentati in partenariato: per gli itinerari culturali da almeno cinque partner, di cui un’autorità pubblica e due piccole medie imprese. Per il turismo accessibile i partner devono essere almeno tre, tra cui un’autorità pubblica e un fornitore di formazione in tema di turismo (università, scuole, fornitori di formazione professionale e una federazione di imprese o Camere di commercio, industria e artigianato).
I progetti legati al turismo culturale potranno contare su un contributo massimo di 250.000 euro; per il turismo accessibile il tetto è di 180.000 euro.