Abu Dhabi cresce sul mercato italiano e per dare una spinta maggiore all’interesse degli operatori ha ospitato il primo Italian Travel Trade Summit ad Abu Dhabi.
Abu Dhabi Tourism & Culture Authority (TCA Abu Dhabi), in partnership con molti stakeholders, ha invitato ad Abu Dhabi dal 23 al 27 gennaio, Presidenti , Amministratori Delegati , Direttori Generali e Direttori di vendite di 14 principali tour operator e network italiani per un tavolo di lavori e per mostrare loro quanto c’è da vedere e da fare nell’emirato.
“L’Italia è uno dei mercati principali europei per Abu Dhabi e ha ampi margini di crescita su cui bisogna lavorare”, ha detto Mubarak Al Nuaimi , Direttore Promotions & Overseas Offices, TCA Abu Dhabi .
Secondo i dati l’ente, Abu Dhabi ha accolto 55.619 italiani nelle 160 strutture dell’emirato nel 2014, con una crescita del 19 % rispetto all’anno precedente, generando 239.650 pernottamenti e con una durata media del soggiorno di 4,31 notti, ben al di sopra della media dei soggiorni (2,99 notti) .
Al centro del Summit ‘Focus Abu Dhabi ‘ una tavola rotonda tra gli operatori italiani per discutere del futuro e delle sfide del settore, e valutar la possibilità di fare sistema per identificare le opportunità di business e di investimento sulla destinazione e contribuire all’aumento del 10% degli arrivi nel 2015.
Etihad Airways , la compagnia aerea nazionale degli Emirati Arabi Uniti , e Alitalia , vettore leader in Italia, insieme offrono cinque voli giornalieri tra Abu Dhabi e l’Italia, con doppi voli giornalieri che collegano Abu Dhabi a Milano e Roma, e una frequenza giornaliera tra Abu Dhabi e Venezia . Come parte di un accordo di codeshare espansa , Etihad Airways ha in codeshare anche 15 rotte nazionali di Alitalia in partenza dall’aeroporto di Roma Fiumicino che offrono un accesso ancora più ampio da e per il Paese.
Il Summit TCA Abu Dhabi è stato realizzato anche con il supporto di the Vision Destination Management, Etihad Airways , Emirates Palace e un selezionato numero di alberghi dell’emirato.
