Ottimi risultati per Puglia, Toscana e Sardegna
Ritorna la clientela italiana sulle spiagge. Queste le cifre 27 miliardi 590 milioni, di cui circa 7 miliardi 660 milioni di introiti del settore ricettivo stagionale. E’ questo – secondo lo studio Panorama turismo, mare Italia della societa’ specializzata in indagini sul turismo Jfc – il valore del business dell’industria balneare (turismo e escursioni) nell’estate 2015. Dopo anni di riduzione generalizzata della clientela italiana, le destinazioni balneari nazionali (ma non tutte) segneranno dati in crescita da parte del mercato interno, come riporta l’Ansa. Questi fattori aiuteranno a sostenere l’andamento complessivo delle destinazioni balneari italiane, per le quali si prevede un incremento delle presenze del +4,3% e degli arrivi del +6,1%. Positivo anche il dato relativo al fatturato del comparto balneare italiano, che secondo la ricerca aumenterà di circa 4 punti percentuali. Le aree che otterranno i migliori risultati, sia per quanto riguarda le presenze che i fatturati, sono quelle dell’area pugliese, ed in particolar modo quelle della costa jonica del Salento (+5,2% di presenze e +5,8% di fatturato), il Gargano (+5,1% di presenze e +4,3% di fatturato) ed la costa adriatica Barese e del Salento (+4,8% di presenze e +3,5% di fatturato). Indici estremamente positivi anche per la Maremma Toscana e l’area nord del Lazio (+4,8% di presenze e +4,2% di fatturato), come pure per la Costa Smeralda (+4% di presenze e + 4,5% di fatturato), per l’area siciliana che va da Marina di Ragusa sino a San Vito lo Capo (+4% di presenze e fatturato) e per quella Friulana (+4,3% di presenze e 2,6% di fatturato).